CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 376/A

INTERROGAZIONE RASSU, con richiesta di risposta scritta, sull'assegnazione delle aziende "Mamuntanas" e "Surigheddu".


Il sottoscritto, premesso:

- di essere venuto a conoscenza che sono in corso le procedure di assegnazione da parte della Regione autonoma della Sardegna delle aziende agrarie denominate "Mamuntanas" e "Surigheddu" ubicate nella Nurra di Alghero;

- che per l'assegnazione delle stesse risulterebbero essere in gara otto aziende delle quali alcune con sede ed operatività in Sardegna;

- che le stesse aziende hanno una superficie complessiva di 1.200 ettari;

- che verranno date in concessione ventennale in locazione a partire da un canone di 250.000.000 di lire alle Aziende concorrenti;

atteso che:

- da quanto appreso le due aziende dovranno avere destinazione agricola "Mamuntanas" e zootecnica "Surigheddu"

- che non si evince quale sia la specifica destinazione che gli eventuali locatari daranno alle quote loro assegnate, né tantomeno quale sia la consistenza delle quote stesse, né in cosa consistano le garanzie occupazionali, né gli interventi che gli stessi dovranno fornire;

- che a parere dello scrivente non si è compiutamente valutata la vera potenzialità economica delle aziende in parola, ne tantomeno si è tenuto conto della loro particolare ubicazione e vocazione che le pone ad un passo da Alghero, dal suo porto turistico, dall'aeroporto, da Sassari, da Portotorres col suo porto industriale e scalo passeggeri;

considerato che:

- delle due aziende, Mamuntanas, stante la vocazione attuale di buona parte dei suoi terreni ad uliveto e vocazione agricola, troverebbe giustificata la destinazione agricola specializzata compatibilmente con le caratteristiche agro-pedologiche dei suoi terreni;

- che una quota dei terreni dell'Azienda "Surigheddu" è tuttora utilizzata dalla Facoltà agraria dell'Università degli studi di Sassari per colture sperimentali e laboratori di biotecnologie avanzate,

chiede di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale dell'agricoltura e l'Assessore regionale degli enti locali per sapere:

- se sono state salvaguardate nella stesura del bando le prerogative delle imprese sarde e se le stesse abbiano avuto tutte la possibilità di partecipare;

- quali siano le procedure di valutazione delle garanzie sugli investimenti che le imprese concorrenti dovranno presentare;

- se alle stesse, nel caso, sia stata richiesta la presentazione di programmi e piani di impresa rispondenti alle esigenze del mercato nel quale debbono operare dimostranti il tipo di investimento, l'economicità dello stesso rapportato ai vent'anni di locazione ed i livelli occupativi aziendali o quale altra procedura valutativa sia stata adottata;

- se il canone minimo richiesto, lire 283.000 circa, ad ettaro, sia congruo e rispondente alla futura destinazione dei terreni e come lo stesso sia stato determinato;

- se si sono veramente valutate tutte le reali potenzialità e possibilità di sviluppo socio economico che dette aziende possono rappresentare per l'intero territorio del sassarese;

- quale sia stato lo studio fatto, l'analisi economica e chi le ha fatte, chi ha identificato nelle due aziende, ma principalmente per le considerazioni fatte in premessa l'azienda "Surigheddu" la sua vocazione alla frammentazione ed all'allevamento del bestiame;

- se sia tenuto nel debito conto che si sta decidendo del futuro (quale futuro ?) e della destinazione "perpetua" dei centinaia e centinaia di ettari di terreno ubicati baricentricamente tra le periferie di Sassari, Alghero, Porto Torres, Mare, serviti da aeroporto, da porto turistico e commerciale, da strada statale, di penetrazione agraria, elettrificazione, irrigazione e quant'altro;

- se si è consapevoli, oltre che del valore attuale di questi terreni, della loro effettiva potenzialità e vocazione;

- se si è tenuto conto della importantissima presenza dell'Università degli studi di Sassari nella citata azienda "Surigheddu" e di ciò che la stessa potrebbe realizzare avendo a disposizione detti terreni per farne l'utilizzo appropriato e conforme alla loro vocazione, che oltre che agronomica è, data la loro ubicazione, ad utilizzo ed uso di un turismo specializzato;

- se in considerazione di quanto esposto sia stata fatta un'analisi compiuta ed approfondita sulle potenzialità di sviluppo socio economico ed occupazionale dell'azienda in parola,

chiede inoltre, stante le premesse, di sospendere le procedure di assegnazione dei terreni in parola.

Cagliari, 6 settembre 2001