CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 366/A
INTERROGAZIONE FADDA - SELIS - GIAGU - SECCI - SANNA Gianvalerio, con richiesta di risposta scritta, sulla chiusura da parte delle Poste Italiane del Centro Unificato Automazione Sede (C.U.A.S.).
I sottoscritti,
premesso che il Centro Unificato Automazione Sede (C.U.A.S.) di Cagliari è stato soppresso da parte delle Poste Italiane e che tale chiusura comporta il trasferimento della lavorazione dei conti correnti all'analoga struttura di Torino, con gravi disagi sia per il personale dipendente costretto a subire comandi in altre località della Sardegna che per la stessa funzionalità dei servizi per effetto della dispersione di importanti professionalità acquisite nel settore specifico;
considerato che tale decisione è stata adottata in difetto rispetto ai contenuti dell'intesa istituzionale di programma stipulata fra Regione e Governo, per la quale la riorganizzazione complessiva dell'Ente Poste italiane doveva essere oggetto di apposita trattativa fra Poste e Regione sarda;
dato atto che con tale decisione si va a privare la Sardegna di un centro di elaborazione ad alta tecnologia e professionalità riconducendo la presenza delle Poste Italiane nell'isola a semplice attività di sportello e di esecutività,
chiedono di interrogare il Presidente della Giunta regionale per conoscere quali iniziative intenda assumere a sostegno della protesta dei lavoratori interessati al problema e se non ritenga necessario ed inderogabile l'apertura immediata di un tavolo negoziabile con le Poste Italiane al fine di rivisitare le scelte operate e ricondurre l'organizzazione aziendale delle stesse poste in Sardegna ad ambiti di maggiore tutela e prerogativa regionale, nella elementare considerazione che la dispersione di importanti strutture operative mortifica la stessa autonomia regionale creando indubbie condizioni di difficoltà e di inefficienza dei servizi a carico dei cittadini sardi.
Cagliari, 4 luglio 2001