CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 365/A
INTERROGAZIONE CAPPAI, con richiesta di risposta scritta, sulla gestione della Società SOGAERDIN SECURITY e sulle dimissioni di tre amministratori della Società SOGAER.
Il sottoscritto,
apprese le allarmanti notizie apparse recentemente sul quotidiano "La Nuova Sardegna" secondo le quali risulta che la Società SOGAERDYN SECURITY, messa a regime la macchina dei controlli di sicurezza in aeroporto, ha assunto circa 40 giovani assegnati in buona parte al settore amministrativo il cui requisito essenziale parrebbe essere una parentela ravvicinata con notabili politici;
considerato che il Presidente della Società SOGAER, in una conferenza stampa tenutasi a febbraio, spiegò che i lavori dell'aerostazione si sarebbero conclusi con un ritardo di sei mesi;
rilevato che i ritardi sui tempi per l'ultimazione dell'aerostazione sarebbero in realtà molto più gravi come risulta dalla delibera n. 179 del 31.05.2001 dell'Autorità di vigilanza sui lavori pubblici, in cui la SOGAER aveva chiesto una proroga di diciotto mesi sulla scadenza prevista: 31 dicembre 2001;
considerato che la mancata ultimazione dei lavori alla data stabilita causerebbe la perdita di 75 miliardi di finanziamento europeo su 112 miliardi di costo della struttura complessiva;
appreso che la Regione ha ultimamente varato una task-force, incaricata di trovare una soluzione per accelerare i lavori e portarli a termine nei tempi stabiliti, composta dalle stesse persone che hanno operato finora;
preso atto che la soluzione proposta dal Presidente SOGAER e formalizzata con regolare delibera adottata a maggioranza dei componenti il consiglio di amministrazione, ha determinato le dimissioni di tre consiglieri eccellenti ed autorevoli i quali hanno verbalizzato il loro aperto dissenso per la scelta;
preso atto altresì che l'impresa incaricata di eseguire i lavori avrebbe già maturato penali per 38 miliardi a causa dei ritardi sui lavori stessi,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore dei trasporti per sapere:
1) se il Presidente della SOGAERDYN SECURITY, società controllata SOGAER, abbia anche un rapporto di consulenza con la stessa SOGAER;
2) se, stante le illazioni della stampa, non ritenga opportuno rendere pubblici i nominativi degli assunti presso la SOGAERDYN, le modalità di assunzione di ciascuno di essi e se gli assunti posseggano i requisiti a suo tempo pubblicizzati quali indispensabili per l'assunzione;
3) i veri motivi delle dimissioni di tre esperti ed autorevoli membri del consiglio di amministrazione della SOGAER al fine di accertare se tali dimissioni non nascondano contrasti sostanziali e insanabili sulle modalità di conduzione dei lavori e/o dissenso sulla gestione degli appalti il cui frazionamento, contrastato dall'autorità di vigilanza sui lavori pubblici, fa sorgere dubbi sulla sua liceità;
4) se a causa dell'andamento dei lavori, ci sia già un contenzioso in atto e per le quali somme, se siano state inscritte riserve sugli atti contabili e quale sia il loro importo e nel caso se siano state definite e per quali importi;
chiede inoltre di conoscere;
1) quali conseguenze ricadranno sulla Regione sarda o su altri enti pubblici istituzionalmente preposti alla gestione aeroportuale, nel caso vada perso il finanziamento di 75 miliardi concesso dall'Unione Europea;
2) se la scadenza del 31 dicembre 2001 prevista per la ultimazione e consegna dei lavori, visti i contrasti all'interno della società affidataria e la manifesta lentezza con cui proseguono i lavori nell'aerostazione, potrà essere rispettata o quale altra data è prevista per la ultimazione dei lavori;
3) se corrisponde a verità che il Vice Presidente della SOGAERDYN SECURITY percepisca annualmente 200 milioni ed in caso affermativo si chiede di conoscere l'esatto costo degli emolumenti relativi all'intero consiglio di amministrazione della stessa società;
4) chi abbia determinato gli emolumenti per gli amministratori e se gli stessi vengano determinati sulla base degli utili della società e se siano indipendenti da essi e se gravino sul capitale versato da enti pubblici;
5) come una tale politica dei costi di gestione di una società di servizi si concili con l'esigenza di creare le condizioni di una riduzione dei costi operativi degli aeroscali dell'Isola e con la politica delle proposte di agevolazione per favorire le condizioni di realizzo di una vera continuità territoriale.
Cagliari, 3 luglio 2001