CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 352/A

INTERROGAZIONE FRAU, con richiesta di risposta scritta, sul trasferimento nel luglio 2000 di un impiegato forestale.


Il sottoscritto, premesso che:

a) nel lontano luglio 2000 fu improvvisamente trasferito, dalla sede di Sassari alla foresta demaniale di "Filigosu" compresa nel territorio dei comuni di Oschiri e Berchidda, un impiegato forestale di 4° livello amministrativo;

b) questo trasferimento è stato effettuato alcuni giorni dopo una assemblea del personale, durante la quale il dipendente in questione prese la parola - alla presenza dell'allora direttore generale dell'Azienda foreste demaniali - per esprimere la propria opinione in merito alla organizzazione degli uffici;

c) il trasferimento ebbe vasto eco sia in Consiglio regionale (una interrogazione ed una interpellanza) che nei mass media, perché il provvedimento fu considerato da tanti come un atto di ritorsione per il coraggio che l'impiegato aveva avuto durante una assemblea di esprimere in modo chiaro e compiuto i suoi convincimenti;

d) nonostante le assicurazioni (nota n. 2629/gab. del 10 agosto 2000: "si sta valutando l'opportunità di consentire in tempi brevi nell'ambito delle superiori esigenze organizzative dell'AFDRS, il rientro presso gli uffici del servizio provinciale di Sassari"), niente è stato fatto e l'impiegato, con gravi problemi di vista, continua a rimanere "in punizione" a "Filigosu",

chiede di interrogare l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere:

1) quali siano i reali motivi che impediscono, dopo circa un anno di "purgatorio" presso la foresta demaniale di "Filigosu", il rientro alla sede centrale dell'impiegato forestale di 4° livello amministrativo, nonostante le assicurazioni, verbali e scritte, ricevute in più occasioni;

2) se non sia opportuno chiudere questa faccenda con un atto di coraggio, che renderebbe giustizia ad un lavoratore che ha avuto solamente "il torto" di voler esprimere in libertà la propria opinione.

Cagliari, 31 maggio 2001