CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 347/A

INTERROGAZIONE ORRÙ - FALCONI - PINNA - CUGINI, con richiesta di risposta scritta, sulla domanda di autorizzazione per l'apertura di una grande struttura di vendita nel Comune di San Sperate.


I sottoscritti,

premesso che risulta presentata una domanda per l'autorizzazione all'apertura di una grande struttura di vendita nel Comune di San Sperate;

rilevato che, seppure con grave ritardo e ricorrendo ad una procedura commissariale, la Regione sarda ha adottato il 29 dicembre 2000 gli indirizzi e i criteri di programmazione riferiti al settore commerciale relativamente alle medie-grandi strutture di vendita;

constatato che la richiesta, pervenuta al Comune di San Sperate l'8 gennaio 2001 tendente ad ottenere l'autorizzazione all'apertura di una grande struttura di vendita di circa 70.000 mq. che, peraltro, equivale al 70% della superficie di vendita esistente (supermercati più ipermercati) dell'intera provincia, se accolta determinerebbe condizioni di ulteriore concentrazione nell'area programma di Cagliari;

sottolineato che la Conferenza di servizi decide, così come previsto dal comma 3 dell'articolo 9 del D.Lgs 114/98, in base alla conformità dell'insediamento ai criteri di programmazione, stabiliti in questo caso dalla delibera della Giunta regionale n. 55 del 29 dicembre 2000 che, nella fattispecie, fissa rispettivamente:

- per il settore alimentare in 5.000 mq. la nuova superficie autorizzabile per grandi strutture di vendita ed utilizzabile peraltro solo nell'Area programma 6;

- per il settore non alimentare in 10.740 mq. la nuova superficie autorizzabile per tutta la provincia di Cagliari;

considerato che la Regione, tramite il suo rappresentante nella Conferenza di servizi, è tenuta al rispetto dei suoi indirizzi di programmazione che, come risulta evidente, non consentono il rilascio di autorizzazioni per nuove superfici di vendita nell'Area programma 7 per il settore alimentare e limitano, nel settore non alimentare, le nuove superfici  ad un massimo di 10.740 mq.;

 

appreso che nella Conferenza di servizi convocata dal Comune di San Sperate il 15 marzo 2001, il rappresentante della Regione sarda si è riservato di acquisire ulteriori elementi di valutazione pur disponendo di due strumenti normativi di riferimento adottati dalla Giunta regionale, la deliberazione n. 29/19 del 2 luglio 1999 che blocca il rilascio di nuove autorizzazioni per grandi strutture di vendita nonché la deliberazione n. 55/108 del 29 dicembre 2000, precedentemente richiamata;

verificato che l'autorizzazione all'apertura di nuove strutture di vendita viene rilasciata ai sensi dell'articolo 10, D.P.C.M. 6 ottobre 2000, il quale stabilisce, al comma 7, che qualora siano trascorsi 120 giorni dalla convocazione della Conferenza di servizi senza che sia stato espresso diniego, l'autorizzazione è da ritenersi accolta, ipotesi che, nel caso, si verificherebbe il prossimo 13 luglio 2001,

chiedono di interrogare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore del turismo, artigianato e commercio, per conoscere quali atti abbiano posto o intendano porre in essere per evitare la procedura del "silenzio assenso", prevista dal D.P.C.M. 6 ottobre 2000 su richiamato, che si configurerebbe di fatto come una scelta in totale contrasto con gli indirizzi di programmazione precedentemente fissati dalla Regione sarda.

Cagliari, 11 maggio 2001