CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 291/A

INTERROGAZIONE SANNA Gian Valerio - PIRISI, con richiesta di risposta scritta, sull'opportunitą che vengano emanate opportune direttive regionali riguardanti le modalitą di appalto per la costruzione degli impianti e la distribuzione del gas nel territorio dell'Isola.


I sottoscritti,

considerato che in maniera pressoché diffusa si stanno adottando, in tutto il territorio regionale, modalitą di appalto pubblico per la costruzione e la gestione dei gasdotti, tutte riconducibili alla procedura del project finance (Legge Merloni-ter) con la quale soggetti pubblici e privati creano un accordo di programma per la realizzazione di opere pubbliche, siano esse infrastrutture che servizi diretti;

dato atto che questo tipo di appalto non viene realizzato dai possibili fornitori e gestori del servizio, ma prevalentemente da imprese edili che al di lą delle discutibili esperienze e competenze tecniche nel settore, sono esclusivamente interessate all'acquisizione dei finanziamenti pubblici con evidente danno non solo al soggetto pubblico, ma soprattutto agli utenti finali;

precisato che a tali gare possono partecipare solo ed esclusivamente quelle aziende con un parametro di iscrizione pari a 1,87 dell'intero importo dell'opera e che nella categoria di iscrizione denominata "gasdotti", non ci sono attualmente aziende sarde iscritte per tale importo;

considerato dunque l'effetto discriminatorio che tale procedura impone alle imprese sarde e l'effetto negativo che ingenti capitali finanziari dalla Sardegna vengono spostati direttamente su aziende estranee alla nostra Regione;

dato atto della posizione dell'ANCI e della possibilitą prevista dalla legislazione vigente, che in forza del decreto legislativo n. 158 del 1995, trattandosi nello specifico di servizi e non di opere pubbliche, consentirebbe l'utilizzo del medesimo decreto legislativo n. 158 del 1995 e dunque la partecipazione delle aziende petrolifere in associazione a imprese anche locali, abilitate da apposita convenzione regionale, alla costruzione di gasdotti,

chiedono di interrogare l'Assessore regionale dei lavori pubblici per conoscere se non ritenga pił opportuno nell'interesse dell'economia e delle aziende sarde, e comunque pił rispondente all'esigenza di tutela degli utenti sardi, l'adozione di ogni utile iniziativa istituzionale di competenza, volta a consentire per le aziende sarde un ruolo partecipato e diretto, piuttosto che la permanente dipendenza dal regime di subappalto.

Cagliari, 10 gennaio 2001