CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 283/A
INTERROGAZIONE FADDA - CUGINI - DETTORI Bruno - BALIA, con richiesta di risposta scritta, sulla deliberazione della Giunta regionale relativa al riconoscimento del debito a favore della dott.ssa Franca Murru.
I sottoscritti,
vista la proposta di deliberazione inviata dall'Assessore della programmazione al presidente della Giunta regionale in data 31 ottobre 2000, prot. n. 1185/GAB, riguardante il riconoscimento del debito, lire 72.000.000 di lire per dieci mesi, a favore della dott.ssa Franca Murru;
constatato che i contenuti della stessa deliberazione autorizzano a porre seri interrogativi ai quali è necessario rispondere con immediatezza, anche per vanificare, eventualmente, gli inquietanti dubbi che emergono sul rispetto delle norme e sull'impiego delle risorse finanziarie dell'Amministrazione della Regione;
ritenuto che la delibera coinvolge l'Amministrazione regionale in una vicenda che può creare un gravissimo precedente,
chiedono di interrogare il Presidente della Giunta regionale, l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio e l'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione per conoscere:
1) se la proposta di delibera sia stata regolarmente approvata dalla Giunta regionale;
2) in quale atto precedente venivano fissati i termini di scadenza per la presentazione delle richieste, da parte degli enti locali e dei possibili richiedenti, che si riferiscono esplicitamente al Quadro Comunitario di Sostegno e, eventualmente, con quale atto sono stati riaperti tali termini preannunciati dalla delibera in oggetto;
3) se i soggetti interessati siano stati tempestivamente informati di un eventuale provvedimento di riapertura dei termini delle richieste;
4) quali motivazioni giustificano che la proposta di deliberazione sia firmata dal Direttore dell'Assessorato della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio e non dal Direttore del Centro di Programmazione dove sono state sempre esaminate le pratiche che si riferiscono al Quadro Comunitario di Sostegno;
5) se sia stata acquisita agli atti dichiarazione preventiva che non sussistevano altre e commisurate professionalità presso l'Amministrazione regionale da dover ricorrere a consulenze esterne;
6) a che titolo una persona, non legata all'Amministrazione regionale da alcun contratto, e quindi svincolata da qualsiasi obbligo, sia stata messa in condizioni di esaminare atti della Pubblica Amministrazione, documenti di enti locali e istanze di privati indirizzate all'Amministrazione regionale;
7) nomi delle persone, strumenti informatici utilizzati e luoghi dove è stato svolto questo lavoro per il quale l'Amministrazione, senza un precedente incarico, intende riconoscerne la validità e quindi retribuire secondo parametri che ci sembrano sconcertanti sia nella sostanza che nel merito;
8) se non si ritiene in eguale misura grave e censurabile il fatto che sono state coinvolte terze persone, anche loro estranee all'Amministrazione regionale, e che le stesse sono venute a conoscenza e abbiano trattato atti che si presuppone debbano essere garantiti da segreto di ufficio e dalla necessaria riservatezza;
9) se il contenuto della proposta di delibera non sia un atto che lede in modo grave i principi di correttezza e di imparzialità a cui deve sempre ispirarsi la Pubblica Amministrazione;
10) con quali criteri si sono stabiliti gradi di competenza in materia e giudizi di riservatezza che nella proposta di delibera sono stati attribuiti alla dott.ssa Murru;
11) se risulta vera la notizia che la dott.ssa Murru ricopriva, durante una parte del periodo indicato nella delibera, la carica di sindaco di un paese del nuorese prefigurando così un eventuale conflitto di interessi fra istruttore e proponente di iniziativa di programma;
12) se l'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione non ritiene che con questa delibera siano state violate tutte le norme sul personale e sui controlli ai quali lo stesso personale è soggetto;
13) se non si ritiene giusto e rispettoso dei principi che regolano il lavoro all'interno dell'Amministrazione regionale, che ai dipendenti che hanno svolto lo stesso identico lavoro assegnato alla dott.ssa Murru sia riconosciuto un eguale trattamento economico;
14) se all'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione risultano altri casi in cui si possono prefigurare debiti pregressi per l'Amministrazione regionale.
Cagliari, 18 dicembre 2000