CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 268/A
INTERROGAZIONE FRAU, con richiesta di risposta scritta, sui contributi alla Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili (A.N.M.I.C.).
Il sottoscritto, premesso che:
a) l'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili è un ente morale dello Stato che, ai sensi del D.P.R. 23/121/1978, rappresenta e tutela i diritti morali ed economici degli invalidi civili;
b) sono attive in Sardegna quattro sedi provinciali ubicate a Cagliari, Sassari, Nuoro ed Oristano che rappresentano circa 100.000 invalidi;
c) per la propria attività e funzionamento la Regione Sardegna concesse inizialmente all'ANMIC sarda la somma di lire 500 milioni annui, cifra che però è andata diminuendo negli anni, mettendo in grave difficoltà questa benemerita associazione;
d) per mancanza di un regolamento sulla rendicontazione delle spese, da un controllo dei bilanci 1993/94/95 e 96 emersero delle pezze giustificative non ammissibili a detta della struttura burocratica dell'Assessorato, tant'è che l'associazione si è venuta a trovare nelle condizioni di dover restituire delle somme consistenti, aggiungendo crisi a crisi, col rischio di non poter più espletare tutti i servizi agli associati,
chiede di interrogare l'Assessore del lavoro per sapere:
1) per quali motivi negli anni la somma concessa (cifra di per se stessa insufficiente) per il funzionamento dell'ANMIC della Sardegna sia diminuita, creando problemi alla Associazione ed ai suoi assistiti;
2) se non sia opportuno - anche in considerazione della importante attività sociale svolta - riportare il contributo almeno alla cifra iniziale, affinché il servizio agli invalidi civili sia sempre puntuale e sufficiente;
3) se non sia opportuno infine emanare un regolamento sulla rendicontazione chiaro e preciso, al fine di conoscere preventivamente quali siano le spese ammissibili, eliminando così discrezionalità e contenziosi.
Cagliari, 22 novembre 2000