CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 265/A

INTERROGAZIONE CASSANO, con richiesta di risposta scritta, sulla richiesta di irrogazione da parte dell'Ufficio delle entrate, relativamente all'opera di potenziamento dell'acquedotto del Bidighinzu, condotta principale per Sassari e i comuni di Ossi, Tissi, Ittiri, Usini, di cui al P.S. 25/74.


Il sottoscritto,

premesso che l'impresa GECOPRE S.p.A., con sede in Cagliari, in data 24 luglio 1984 in nome e per conto della cassa per il Mezzogiorno, ha chiesto e ottenuto il decreto di occupazione d'urgenza degli immobili per l'esecuzione dei lavori in oggetto;

rilevato che l'occupazione d'urgenza era destinata ad essere resa definitiva entro i termini previsti dalle norme contrattuali e tutti gli atti conseguenti con spesa a carico dell'ente espropriante;

visto che  nella stragrande maggioranza dei casi i proprietari dei terreni interessati nei comuni di Sassari, Ossi, Tissi, Usini, Ittiri, oltre ai danni per la realizzazione del progetto hanno ricevuto un'indennitą di esproprio irrisoria;

avendo appreso che, in questi giorni, i proprietari degli immobili stanno ricevendo richieste di pagamento con cifre da capogiro per svariati milioni per "erronea tassazione della tassa di registro";

considerato che l'articolo 6 del decreto espropriativo recita testualmente che "la spesa necessaria fino alla completa definizione degli atti di registro compresa la trascrizione presso l'Ufficio Tecnico Erariale saranno a carico dell'ente espropriante";

constatato che i cittadini non sono responsabili di questi errori, č quindi illegittimo, a parere del sottoscritto, chiedere, come sta avvenendo, agli stessi di pagare, e sottolineo che oltre al danno subentra la beffa,

chiede di interrogare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore dei lavori pubblici per sapere:

1) se siano a conoscenza di quanto sopra esposto;

2) se non sia il caso, dopo aver verificato quanto sopra, di far rispettare alla lettera l'articolo 6 del decreto espropriativo, che prevede che le spese siano a carico dell'ente espropriante;

3) se non ritengano, nelle more degli opportuni accertamenti, di disporre e chiedere la sospensione immediata dell'irrogazione delle sanzioni notificate agli interessati da parte dell'Ufficio delle entrate di Cagliari.

Cagliari, 16 novembre 2000