CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 233/A
INTERROGAZIONE PIANA, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata messa in funzione della Stazione sanitaria marittima di Porto Torres.
Il sottoscritto,
premesso che la Stazione sanitaria marittima di Porto Torres, finanziata con l'INTERREG 1, è ormai ultimata da quasi quattro anni, ma attende ancora di essere utilizzata;
rilevato che l'incomprensibile ritardo fa sì che la struttura sia esposta al degrado, in quanto nessun controllo di tipo sanitario viene messo in atto nello scalo turritano dove transitano un milione di passeggeri a dispetto di strutture inadeguate;
constatato che la velocità con cui sono stati ultimati i lavori (meno di due anni) faceva presupporre una precisa volontà di farne uso;
preso atto che nonostante la Stazione sanitaria sia dotata di apparecchiature di prim'ordine, queste giacciono inutilizzate, costringendo gli operatori del settore, nei casi in cui si verifichi una qualunque emergenze sanitaria, a compiere autentiche peripezie;
evidenziato questo momento di particolare drammaticità dell'epidemia della "lingua blu" della pecora suggerisce non poche riflessioni sulla disponibilità di strutture di sorveglianza e controllo che non sono usate a livello di prevenzione,
chiede di interrogare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza dei motivi che determinano i ritardi nell'utilizzo della Stazione marittima sanitaria;
2) se intendano intervenire autorevolmente presso il Ministero della sanità affinché dia attuazione alle procedure per l'utilizzo immediato della Stazione sanitaria in modo tale da dotare lo scalo sardo di Porto Torres di una importante struttura di prevenzione e controllo che rischierebbe altrimenti di seguire il corso di altre opere realizzate e abbandonate al degrado.
Cagliari, 5 ottobre 2000