CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 208/A
INTERROGAZIONE FRAU, con richiesta di risposta scritta, sulla Stazione sanitaria marittima di Porto Torres.
Il sottoscritto, premesso che:
a) con finanziamenti comunitari - previsti dal programma INTERREG 1 - venne costruita nel porto di Porto Torres la Stazione sanitaria marittima, i cui lavori furono completati alla fine del dicembre 1996, ma la struttura a tutt'oggi non è stata consegnata, tant'è che l'Ufficio sanità marittima ed aerea è ubicato in locali di fortuna (con pagamento di un alto canone di locazione);
b) l'Ufficio sanità marittima ed aerea - che ha competenza per le province di Sassari e Nuoro - in aggiunta ai molteplici compiti istituzionali volti anche alla tutela della salute pubblica, è deputato anche alla prevenzione contro le malattie infettive e contagiose, ed ai sensi del "regolamento internazionale di Boston" è autorizzato al rilascio della "libera pratica sanitaria" alle navi in arrivo a Porto Torres, considerato porto di prima categoria;
c) la Stazione sanitaria marittima - una volta consegnata - potrebbe rappresentare il primo passo verso un miglioramento complessivo dei servizi all'interno dell'area portuale di Porto Torres, uno scalo in cui transita circa un milione di passeggeri l'anno;
d) l'edificio che ospiterà la Stazione sanitaria marittima, sistemato su due piani, costituirà un punto di riferimento per il primo intervento sanitario ed è stato attrezzato anche per ospitare persone che debbano essere sottoposte a quarantena;
e) sembrerebbe però che parte della struttura (il primo piano) stia per essere "distratta" dagli usi sanitari per i quali è sorta, e consegnata "per un anno" alla dogana per lo svolgimento delle attività indispensabili allo sdoganamento delle merci;
f) questo anomalo e promiscuo uso della struttura - seppur "provvisoriamente" per un anno - arrecherebbe un danno per l'Ufficio sanità marittima ed aerea, che non potrebbe gestire in modo compiuto i molteplici e gravosi compiti istituzionali,
chiede di interrogare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore della sanità per sapere:
1) se siano a conoscenza che la Stazione sanitaria marittima di Porto Torres - nonostante i lavori siano stati ultimati dal dicembre 1996 - non è stata consegnata, mentre l'Ufficio sanità marittima ed aerea, che ha moltissimi compiti volti alla tutela della salute pubblica ed in particolare alla prevenzione contro la diffusione delle malattie infettive e contagiose, è costretto ad operare in locali angusti e lontani dal porto;
2) se sia vero che il Ministero dei Trasporti e la direzione doganale hanno chiesto il primo piano di detto stabile dove allocare - provvisoriamente per un anno (in Italia purtroppo il provvisorio è sempre definitivo!!!) - gli uffici della dogana, con una promiscuità non idonea, che potrebbe comportare seri rischi di contrarre malattie per tutto il personale addetto ed i fruitori del servizio dogana, se non adeguatamente protetti;
3) quali azioni intendano intraprendere, affinché in tempi brevissimi tutti i locali siano consegnati all'Ufficio sanità marittima ed aerea, senza alcuna "distrazione" dalla destinazione iniziale "esclusivamente sanitaria".
Cagliari, 1° agosto 2000