CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 206/A

INTERROGAZIONE COSSA, con richiesta di risposta scritta, sulla realizzazione di una discarica nel territorio comunale di Ussana.


Il sottoscritto,

premesso che la Giunta regionale nella seduta dell'11 luglio 2000 ha approvato il progetto presentato dalla Società Promisa S.r.l. per la realizzazione di una discarica per l'accoglimento di rifiuti solidi industriali (cat. 1 e cat. 2b, per una capacità totale di 880.000 mc), in località Francischettu nel comune di Ussana;

considerato che si tratta di un progetto avviato diversi anni fa, incontrando forti resistenze e, in particolare, la ferma opposizione dell'Amministrazione provinciale e delle amministrazioni dei comuni e delle popolazioni di Ussana, Monastir e Sestu, che direttamente o indirettamente sono interessati;

rilevato che la stessa Giunta regionale, in altre occasioni, aveva rigettato l'approvazione del progetto, tenendo conto inoltre del parere negativo della Provincia di Cagliari, che nelle conferenze dei servizi svoltesi nel 1998 e 1999 segnalava l'incompatibilità del progetto con la pianificazione provinciale;

tenuto conto che il progetto, che non presenta il carattere di pubblica utilità, crea disagio alla comunità circostante, non risponde ai programmi dei Comuni interessati né a quelli dichiarati dalla Regione, non sembra rispondere alle norme sanitarie, costituisce fonte di rischio ambientale per tutto il circondario, a preminente vocazione agricola e già gravato dalla discarica di Serdiana;

evidenziato che la localizzazione - in una cava di argilla abbandonata in località "Francischettu" a cavallo del confine tra i comuni di Ussana e Monastir - è al di fuori dagli schemi programmatici finora adottati in materia di smaltimento dei rifiuti e non fa capo al referente unico, il CASIC, indicato a suo tempo dall'Amministrazione regionale per il bacino n. 1;

sottolineato che l'area in oggetto si trova in zona urbanistica "E"  agricola del Comune di Ussana e zona urbanistica "H", di salvaguardia ambientale, del comune di Monastir, ad una distanza di circa 1600 mt dal tessuto urbano del comune di Ussana, di circa 2000 mt. dall'abitato di Monastir e di circa 1400 dalle prime case abitate, e che in prossimità della stessa si trovano, contigua all'impianto, un'azienda agricola e di allevamento di medie dimensioni: a meno di 2000 mt., l'azienda "Basinia" per l'allevamento sperimentale dell'Istituto Zootecnico e Caseario Sardo; una zona in cui l'amministrazione comunale di Monastir ha fatto ingenti investimenti per rimboschimento; a 3500 mt. a sud la zona sotto tutela archeologica di "San Gemiliano", frequentatissima località di grande devozione religiosa, interessata da consistenti investimenti da parte del Comune di Sestu, finalizzati a rafforzarne la valenza turistica;

considerato, inoltre, che la località di Francischettu grava sul bacino scolante nel Rio Flumineddu che, a sua volta, confluisce sul Rio Mannu e la concomitanza di questo fatto con il rilievo che la discarica della "Ecoserdiana" gravita anch'essa sul Rio Mannu, porrebbe l'abitato di Ussana all'incrocio di due bacini idrici a gravissimo rischio ecologico;

 ritenuto perciò che la questione richieda un'attenta valutazione, non potendo la Regione ignorare le valutazioni espresse dalle popolazioni coinvolte e dalle loro amministrazioni,

chiede di interrogare l'Assessore dell'ambiente per conoscere quali iniziative intenda adottare per individuare una soluzione che eviti la realizzazione della discarica di Francischettu, il cui insediamento recherebbe grave pregiudizio agli interessi economici dei Comuni e delle popolazioni interessate.

Cagliari, 31 luglio 2000