CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 193/A
INTERROGAZIONE CAPPAI, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione determinata dall'abbattimento del prezzo del grano.
Il sottoscritto,
vista la gravissima crisi che il settore cerealicolo della Trexenta e del Campidano sta attraversando, che potrebbe sfociare in una vera e propria "guerra del grano" a causa dell'irrisorio prezzo del grano;
preso atto che il Consorzio Agrario ha fatto chiaramente intendere di non essere più disposto a rispettare il prezzo del grano garantito all'inizio della raccolta, cioè lire 25.000 al quintale più un eventuale conguaglio;
considerato che il 19 giugno u.s. è iniziato il conferimento che dopo 24 ore è stato bloccato per effettuare verifiche su campioni di cereale con conseguente annullamento del prezzo stabilito;
rilevato che si apre in questo modo uno scenario desolante in quanto il prezzo del grano potrebbe scendere al minimo storico di lire 18.000, suscitando la reazione dei produttori cerealicoli che si vedono costretti a ritirare il prodotto consegnato, tutto ciò a causa del fenomeno della "bianconatura" del seme che ne deprezzerebbe la qualità;
sottolineato che i produttori non hanno avuto a tutt'oggi alcuna spiegazione su quanto deciso, vedendosi così messi in ginocchio sia dal fatto che la resa a ettaro è estremamente modesta sia da un prezzo di vendita che non copre neanche le spese di mietitura,
chiede di interrogare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:
1) quali siano i motivi che abbiano indotto il Consorzio agrario a stabilire un prezzo così basso mortificando tutti quei produttori agricoli che si vedono in questo modo traditi proprio da quella istituzione che dovrebbe avere come competenza primaria quella di andare incontro alle difficoltà tutelando i loro interessi, non quella di affossarli;
2) se e in che modo intendano intervenire affinché si ponga rimedio immediato alla suddetta situazione che rischia di portare sull'orlo del tracollo un settore già fortemente penalizzato dai frequenti eventi calamitosi che si susseguono nella nostra Isola e far sì che in questo modo possa recuperarsi un minimo di fiducia nei confronti delle istituzioni.
Cagliari, 19 luglio 2000