CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 187/A
INTERROGAZIONE FRAU, con richiesta di risposta scritta, sull'improvviso trasferimento di un impiegato forestale.
Il sottoscritto, premesso che:
a) con nota n. 10270 dell'11 luglio 2000 è stato trasferito improvvisamente dalla sede di Sassari alla foresta demaniale di "Filigosu" (Oschiri - Berchidda) un impiegato forestale di 4° livello amministrativo "al fine di garantire il regolare espletamento delle attività amministrative" nonostante a "Filigosu" operino già due amministrativi;
b) questo trasferimento - a firma del Direttore generale dell'Azienda Foreste Demaniali - ha luogo a meno di 24 ore dall'insediamento del nuovo dirigente dell'Azienda Foreste Demaniali di Sassari, il quale sicuramente meglio avrebbe potuto valutare e decidere - se del caso - il trasferimento;
c) pertanto detto trasferimento è molto sospetto, anche perché l'impiegato nel tempo ha avuto il coraggio in ogni occasione - e anche di fronte a commissioni d'indagine - di esprimere in modo chiaro i suoi convincimenti su tutta l'attività dell'Azienda Foreste Demaniali,
chiede di interrogare il Presidente della Giunta regionale, l'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione e l'Assessore della difesa dell'ambiente per sapere:
1) se siano a conoscenza che il Direttore generale dell'Azienda Foreste Demaniali ha trasferito seduta stante un impiegato forestale amministrativo di 4° livello dalla sede di Sassari alla foresta demaniale di "Filigosu" in agro di Oschiri - Berchidda, con motivazioni strumentali e speciose, a poche ore dall'insediamento del nuovo dirigente;
2) se questo trasferimento in realtà non debba essere considerato una ritorsione e una vergognosa punizione, in quanto il dipendente in più occasioni si è dimostrato uomo libero, denunciando ad alta voce certe "stranezze" all'interno dell'Azienda Foreste Demaniali di Sassari, che spessissimo sono anche state oggetto di interrogazioni consiliari;
3) se non sia opportuno bloccare con effetto immediato tale indegno e grave atto, perché non si vorrebbe che questa punizione serva come lezione per far tacere quanti all'interno dell'Azienda e dei cantieri protestano, e affinché anche nell'Azienda Foreste Demaniali di Sassari venga riportata la democrazia e la libertà di parola senza guardare in faccia ad alcuno;
4) se l'atto non sia illegittimo anche in quanto il dipendente è un dirigente sindacale;
5) quanti lavoratori nel tempo siano stati minacciati di licenziamento, di trasferimento o trasferiti per aver democraticamente cercato di dire la loro opinione o per non essersi allineati col potente di turno.
Cagliari, 12 luglio 2000