CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 179/A
INTERROGAZIONE FOIS, con richiesta di risposta scritta, sul focolaio di peste suina classica.
Il sottoscritto chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere quali provvedimenti intenda adottare per affrontare la nuova epidemia di peste suina classica, di recente verificatasi nel territorio di Pattada e che coinvolge anche i territori dei comuni di Ozieri, Nughedu, Bultei, Benetutti e Nule.
Dalle notizie in possesso parrebbe che l'Assessorato in questione non avrebbe ancora dato corso al rifinanziamento del piano per la peste suina classica e africana in Sardegna, con il conseguente licenziamento di diversi tecnici di laboratorio, veterinari e agenti tecnici che da anni ormai, sotto la gestione dell'Istituto Zooprofilattico di Sassari, davano un fondamentale contributo alle ASL della Sardegna per la lotta contro tali malattie.
In particolare appare veramente difficile la situazione nel distretto di Ozieri, sede dell'attuale emergenza, nel quale i veterinari dipendenti della ASL n. 1, a seguito della notevole mole di lavoro e degli organici ridotti all'osso, non sarebbero in condizioni, senza l'ausilio dell'équipe dell'Istituto Zooprofilattico, di affrontare in maniera rapida ed efficace il focolaio; si consideri che sarebbero circa 400 le aziende sotto vincolo sanitario nei territori del Monte Acuto e del Goceano e circa 3000 i capi da sottoporre a prelievo da parte dei veterinari della ASL.
Il rischio reale è che le operazioni di risanamento si trascinino per diversi mesi e quindi gli allevatori siano costretti a non movimentare i suini per tutto questo tempo, con conseguenti gravi ripercussioni per l'economia di questo territorio già così fragile.
Cagliari, 23 giugno 2000