CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 178/A

INTERROGAZIONE IBBA, con richiesta di risposta scritta, sulla legittimità ed opportunità degli atti deliberativi della Direzione generale dell'ASL n. 8 di Cagliari.


Il sottoscritto,

premesso che in data 30 marzo 1998, con atti deliberativi n. 1756, 1757 e 1758, la Direzione generale dell'ASL n. 8 di Cagliari  ha disposto l'assegnazione al nucleo di valutazione della medesima Azienda, sotto la direzione di un dirigente amministrativo (del. n. 1755 del 30 marzo 1998), dei dirigenti medici di 2° livello responsabili dei Servizi igiene pubblica, materno infantile e medicina di base, non confermandoli nelle loro funzioni professionali, seppure vincitori di relativi concorsi pubblici nelle discipline di appartenenza;

considerato che nessuna richiesta è stata avanzata da parte dei menzionati dirigenti, per essere assegnati funzioni diverse dalle discipline di loro specifica competenza e che gli stessi non potevano essere rimossi a nessun titolo dal loro incarico se non a seguito di circostanziati e privati addebiti al loro operato (ai sensi dell'articolo 15 della Legge n.502 del 1992, dell'articolo 20, comma 9, del D.L. n. 29 del 1993, degli articoli 10, 11, 12 e 13 dello specifico regolamento dell'ASL n. 8 (del. 8468 dei 161211997));

rilevato che nei Servizi sanitari territoriali in argomento, privati dei loro responsabili dirigenti di 2° livello già giustamente preposti ai sensi dell'articolo 11, comma 8, della legge regionale 51/95, sono stati nominati Capo servizio dirigenti medici di 1° livello;

evidenziato che, assurdamente, le nomine summenzionate vengono giustificate dall'Amministrazione del'ASL n. 8 con la "accertata carenza di dirigenti di 2° livello", stante che  la stessa amministrazione ha determinato volutamente e artificiosamente detta carenza con il loro trasferimento ad altro incarico (vedi del. n. 1791, 1792, 1793, 1794 e 1795);

atteso che il direttore generale dell'ASL n. 8 ha inoltre giustificato i suddescritti trasferimenti, sostenendo che, a termini di legge, solamente a dirigenti di 2° livello poteva essere affidato il compito di valutare altri dirigenti dell'Azienda, smentendosi poi con la successiva immissione nel Nucleo di valutazione di dirigenti medici di 1° livello,

chiede di interrogare l'Assessore regionale della sanità sulla legittimità ed opportunità dei succitati atti deliberativi dell'Amministrazione dell'ASL n. 8 di Cagliari e chiede di sapere quali provvedimenti intenda attuare per ovviare alla suesposta situazione.

Cagliari, 20 giugno 2000