CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 136/A
INTERROGAZIONE AMADU, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione in cui si trovano le ferrovie della Sardegna, in relazione agli effetti negativi del piano di ristrutturazione.
Il sottoscritto,
premesso che la legge finanziaria del 1997 aveva avviato un piano di ristrutturazione e risanamento delle ferrovie della Sardegna con l'obiettivo di renderle più efficienti;
considerato che in tale circostanza i sindacati, la Regione e il Governo F.S. firmarono un accordo che impegnava le parti interessate nella trasformazione dell'azienda in impresa di trasporto moderna in grado di assicurare qualità all'utenza e futuro certo per l'occupazione dei lavoratori;
rilevato che a distanza di tre anni lo stato degli accordi stipulati è il seguente:
- lo Stato F.S. non ha attuato nessun investimento per migliorare la qualità del servizio, limitandosi a rimodulare vecchi finanziamenti assegnati ai sensi della Legge 910/86;
- la Regione ha stipulato un accordo con gli enti locali che prevede l'avvio dei lavori della metropolitana di Sassari con una prima tranche di investimenti di 70 miliardi provenienti dai Fondi infrastrutturali europei;
- il sindacato ha sottoscritto una riduzione di organico di 500 unità lavorative sarde, abbattendo il costo del personale del 15 per cento nel 1999 rispetto al 1986;
rilevato che in tale contesto emergono le sofferenze di un territorio quale quello de sassarese che più di altri ha creduto nella ristrutturazione dell'azienda perché conscio delle maggior potenzialità e sicuro di voler arrivare ad un sistema efficiente di trasporto pubblico locale;
ritenuto altresì, che tale situazione porterà inevitabilmente alla chiusura totale di questo sistema di trasporto e che non sono stati rispettati gli accordi presi con i lavoratori e le istituzioni sarde,
chiede di interrogare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore regionale dei trasporti per sapere:
1) se siano a conoscenza della grave situazione in cui versano le Ferrovie della Sardegna, nonostante l'accordo firmato dalla Regione-Governo del 1977 in cui si impegnavano a realizzare forti investimenti per la ristrutturazione delle ferrovie con l'obiettivo di renderle efficienti e migliorarne la qualità del servizio;
2) se intendono intervenire autorevolmente presso il Governo nazionale affinché vengano rispettati gli impegni già adottati per fermare il meccanismo di decadenza aziendale in cui versano le Ferrovie della Sardegna.
Cagliari, 31 marzo 2000