CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 118/A
INTERROGAZIONE DETTORI Ivana - SANNA Emanuele - PACIFICO - IBBA, con richiesta di risposta scritta, sul mancato funzionamento delle Commissioni regionali per la devianza e la criminalità, e per le tossicodipendenze e alcooldipendenze.
I sottoscritti
preso atto dell'acuirsi anche drammatico dei fenomeni e delle problematiche connesse al disagio giovanile, in particolare in conseguenza dell'uso di sostanze stupefacenti e della recrudescenza della microcriminalità , soprattutto nelle città e nelle grandi aree urbane;
considerato che:
- con decreto dell'Assessore dell'igiene e sanità del 17 luglio 1995, n. 2883/8131 è stata costituita la Commissione consultiva per le tossicodipendenze e alcoodipendenze, prevista nel Piano per le tossicodipendenze, con il compito di elaborare le linee per l'impostazione di un programma regionale annuale che serva da supporto per le attività che saranno intraprese su tutto il territorio regionale dai competenti servizi;
- con decreto dell'Assessore dell'igiene e sanità del 17 ottobre 1994, n. 2978/9813 è stata costituita la Commissione regionale per i problemi della devianza e della criminalità - in collegamento con la Commissione nazionale consultiva e di coordinamento per i rapporti con le Regioni e con gli enti locali - col compito di provvedere al rilevamento, alla documentazione e allo studio dei problemi inerenti il coordinamento, l'integrazione, la programmazione degli interventi di rispettiva competenza a livello regionale e locale del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, dell'Ufficio centrale per la giustizia minorile, della Regione e degli enti locali nel campo della prevenzione della devianza, nonché degli interventi nell'area penale minorile e per adulti, e di provvedere altresì alla elaborazione di protocolli di intesa e alla valutazione periodica della loro attuazione;
sottolineato che i programmi elaborati dalle due Commissioni avrebbero dovuto:
1) prevedere l'integrazione dei diversi settori (sanità, educazione, giustizia, famiglia, protezione sociale, lavoro, etc.), il coordinamento degli interventi pubblici e privati, e l'impostazione di programmi strategici permanenti;
2) consentire di verificare lo stato di attuazione della legge 309/'90 nel campo delle tossicodipendenze e alcooldipendenze,
chiedono di interrogare l'Assessore dell'igiene e sanità per sapere:
1) quali atti abbia posto o intenda porre in essere per rendere pubblici i programmi e l'attività svolta nel corso di questi anni dalle Commissioni per le tossicodipendenze e alcooldipendenze e per i problemi della devianza e della criminalità;
2) quali programmi e linee d'indirizzo intenda sottoporre al vaglio ed eventualmente all'approvazione delle due Commissioni.
Cagliari, 25 febbraio 2000