CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 113/A
INTERROGAZIONE FRAU, con richiesta di risposta scritta, sul cantiere forestale di Porto Conte (Alghero).
Il sottoscritto chiede di interrogare l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere:
1) se sia vero che all'interno del cantiere forestale di Porto Conte, meglio conosciuto come "L'Arca di Noè", sono stati eseguiti lavori edili e realizzati manufatti in assenza delle prescritte autorizzazioni comunali, nonché di eventuali nullaosta dell'Ufficio tutela del paesaggio e della Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici;
2) se corrisponda al vero che del fatto, dopo che il Comando della Polizia municipale di Alghero ha accertato gli abusi edilizi, è stata interessata l'Autorità giudiziaria;
3) se il personale incaricato, che ha diretto l'esecuzione dei lavori, abbia i requisiti tecnici per svolgere mansioni proprie del ramo tecnico - edilizio;
4) se non sia il caso di verificare se anche in altri cantieri dell'Azienda Foreste Demaniali di Sassari sono stati eseguiti o si segnalano lavori edili in assenza delle dovute autorizzazioni, in contrasto con le norme urbanistiche vigenti, nonché in mancanza degli elaborati progettuali tecnici;
5) se sia poi vero che in detto cantiere sono morti nel 1999 ben nove cavalli e dal quale sono scomparsi almeno trenta daini, il tutto a causa della completa trascuratezza in cui versa come "L'Arca di Noè", situazione che è stata denunciata in più occasioni da un operaio addetto al bestiame;
6) se corrisponda al vero che questo operaio è stato trasferito ai lavori forestali e minacciato di licenziamento, per aver avuto l'ardire - dopo le inutili segnalazioni alla dirigenza dell'Azienda - di essersi rivolto al Presidente della Regione sarda e al Prefetto di Sassari;
7) se non sia opportuno inviare in loco degli ispettori per un controllo meticoloso della situazione, appurare singole responsabilità, al fine di prendere - se del caso - gli eventuali provvedimenti disciplinari necessari.
Cagliari, 23 febbraio 2000