CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 101/A

INTERROGAZIONE CORONA, con richiesta di risposta scritta, sui sistemi di lavorazione e sulle procedure di sicurezza adottati nella miniera d'oro di Furtei.


Il sottoscritto,

a fronte del disastro ecologico provocato dal cianuro fuoriuscito da una miniera d'oro romena il 30 gennaio scorso e le cui conseguenze ambientali si presentano catastrofiche;

considerato che nel territorio del comune di Furtei, situato nella Marmilla, nell'ambito della provincia di Cagliari, è in attività una miniera d'oro i cui sistemi di lavorazione del materiale estratto sono simili a quelli utilizzati nella miniera romena, ossia impiego di un insieme di sostanze chimiche altamente corrosive e velenose;

considerato, altresì, che l'area ove sorge tale miniera è attraversata da diverse falde acquifere che concorrono a rifornire importanti bacini idrici oltreché essere utilizzate per uso agricolo e per l'allevamento del bestiame;

rilevato che non più di tre mesi fa, nell'area sopraddetta, come da notizie stampa, sono stati ritrovati morti, senza apparente giustificazione, alcuni capi di bestiame,

chiede di interrogare il Presidente della Giunta regionale per sapere se non ritenga urgente e opportuno, a difesa del patrimonio ambientale sardo e della sicurezza dei cittadini sardi, attivare tutte le procedure necessarie per conoscere e verificare:

1) quali sostanze chimiche, pericolose ed inquinanti, vengano impiegate nel processo lavorativo e, in particolar modo, per il lavaggio del materiale estratto, e attraverso quale processo tecnico vengano eliminate le eventuali sostanze fortemente inquinanti e velenose;

2) quali tecniche di sicurezza siano state approntate e messe in essere per garantire la salvaguardia ambientale e se siano rispettose della normativa esistente in materia.

Il rapido e urgente accertamento di quanto sopra consentirà al Consiglio regionale, alle popolazioni interessate e all'opinione pubblica in generale di esaminare tempestivamente con dati di fatto oggettivi l'intera vicenda.

Cagliari, 15 febbraio 2000