CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 96/A
INTERROGAZIONE LIORI, con richiesta di risposta scritta, sul contenzioso tra la BILAB e la Provincia di Nuoro.
Il sottoscritto, premesso che:
- in data 1° agosto 1997 venne firmato il contratto relativo alla conduzione degli impianti per il controllo dell'inquinamento atmosferico assegnati alla Provincia di Nuoro, di proprietà della Regione autonoma della Sardegna, composti da un Centro elaborazione dati e sette postazioni chimiche. Nella prima fase fu previsto l'avvio del Centro e di due postazioni chimiche, rimanendo subordinato alla disponibilità della Regione autonoma della Sardegna l'avvio delle altre cinque postazioni ed il relativo canone;
- dopo la presa in carico si riscontrò che le postazioni non erano correttamente funzionanti così come dichiarato nel capitolato d'appalto. Dopo un lungo contenzioso, la Provincia di Nuoro emise contratto aggiuntivo ad assegnò alla BILAB i lavori d riparazione;
- detta società avrebbe eseguito i lavori, nonché gli altri interventi resisi successivamente necessari per la riparazione dei danni causati da atti vandalici, iniziando l'attività oggetto del contratto. La BILAB, a seguito dell'attività, comunicò i primi allarmi da ozono, che la Provincia non avrebbe trasmesso alla popolazione. Inoltre la BILAB avrebbe richiesto più volte alla Provincia, quale atto dovuto, la valutazione dei rischi (Legge n. 626) per poter predisporre i piani di sicurezza. A tutt'oggi la Provincia non avrebbe ottemperato;
- accadde successivamente che, quando la BILAB iniziò a richiedere il pagamento sia delle attività svolte per le riparazioni degli atti vandalici che dei canoni di conduzione, la Provincia effettuò i pagamenti, ma con grave ritardo, adducendo vari motivi peraltro non previsti né contemplati nel capitolato o nel contratto;
- il 28 agosto 1999 la BILAB chiese risoluzione contrattuale in quanto la Provincia di Nuoro non intendeva consegnare le ulteriori cinque postazioni pur avendole disponibili. Di fatto la BILAB sarebbe costretta a fornire il servizio in conduzione per sette postazioni percependo un canone per sole due di esse. Malgrado la risoluzione contrattuale dunque, avrebbe continuato a fornire il servizio, necessario in quanto sulle postazioni di Ottana si verificano continui allarmi di ozono;
- successivamente, anche la Provincia di Nuoro avrebbe chiesto la risoluzione contrattuale adducendo, come causa, il fatto che la BILAB non svolgeva correttamente il servizio di conduzione e lo avrebbe perciò affidato ad società che però non l'avrebbero a tuttora riattivato;
tutto ciò premesso chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'ambiente e l'Assessore degli enti locali per sapere:
- se sono a conoscenza della vertenza in oggetto;
- se essa, così come sopra rappresentata, corrisponda a verità;
- se intendano, nell'esercizio dei loro poteri di vigilanza e controllo, intervenire in proposito, e quali iniziative ritengano di dover adottare per evitare che si verifichino situazioni di pericolo per le popolazioni a causa dell'interruzione del servizio di monitoraggio ambientale, nonché se intendano accertare la correttezza dei rapporti tra l'Amministrazione provinciale e la BILAB, ed eventualmente attivarsi per assicurare il rispetto delle norme contrattuali e di legge a tutela dei lavori della BILAB e della società stessa.
Cagliari, 09 febbraio 2000