CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 95/A

INTERROGAZIONE GRANARA - FLORIS Emilio - RASSU - BIANCAREDDU - LOMBARDO, con richiesta di risposta scritta, in merito al disastroso calo di passeggeri delle FMS o alla mancata definizione di una strategia aziendale produttiva.


I sottoscritti,

verificato che le FMS a tutt'oggi sono l'unica società di trasporto che copre in modo capillare il Sulcis - Iglesiente;

considerato che la rete stradale non costituisce un elemento negativo per le modalità del trasporto;

appurato che il territorio è sempre più debole dal punto di vista socioeconomico, per cui un servizio pubblico efficiente rappresenta un'insopprimibile esigenza;

appreso che i piani di ristrutturazione delle FMS, progettati dai dirigenti delle Ferrovie dello Stato, prevedevano la riorganizzazione e il rilancio dell'azienda e pertanto le organizzazioni sindacali consentivano un ridimensionamento dei posti di lavoro, basato su prepensionamenti o trasferimenti volontari;

attestato che, invece, dai dati aziendali per adesso diffusi, si evince che le FMS, grazie alla nuova strategia manageriale, hanno perso, oltre che un centinaio di dipendenti, quasi un milione di passeggeri nel primo biennio di gestione da parte delle ferrovie statali;

visto che questi dati, diffusi anche sulla stampa (vedi L'Unione Sarda del 5 febbraio 2000), non hanno ancora prodotto nemmeno un'avvisaglia di inversione di tendenza,

chiedono di interrogare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore competente per sapere:

1) se ritengano che il crollo verticale del servizio e l'efficienza aziendale possa interpretarsi come motivo di gratificazione e di incoraggiamento a proseguire su questa linea di gestione;

2) se può essere giustificato almeno il sospetto che possa esistere un progetto perverso di eliminazione delle FMS dal mercato, attuato fino ad oggi nell'indifferenza generale;

3) se non appare necessario, prima che sia troppo tardi, insediare immediatamente un gruppo di controllo costituito da soggetti tecnicamente qualificati, che sostituisca l'attuale gruppo manageriale delle FMS, che in un'ottica di efficiente e corretta amministrazione dovrebbe essere responsabilizzato (e non premiato) per i risultati aziendali fallimentari fino ad oggi persistenti.

Cagliari, 8 febbraio 2000