CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 84/A
INTERROGAZIONE VASSALLO, con richiesta di risposta scritta, sulle modalità di concessione del credito d'imposta per i consumi dei combustibili per uso industriale.
Il sottoscritto,
vista:
- la Legge 31 marzo 1998, n. 73, recante "Disposizioni per accelerare la realizzazione del programma di metanizzazione del Mezzogiorno, gli interventi nelle aree depresse, nonché il completamento dei progetti FIO";
- la determinazione del direttore generale dell'Assessorato dell'industria del 22 dicembre 1999, n. 823, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Sardegna, recante l'approvazione della modulistica per la presentazione delle istanze per la concessione del credito d'imposta relativo ai consumi dei combustibili per uso industriale nell'anno 1998;
accertato che all'articolo 21 della succitata determinazione sono indicati gli oli combustibili per uso industriale ricompresi per ottenere l'agevolazione d'imposta;
verificato che:
- tra loro non è compreso l'olio combustibile denso B.T.Z. a basso tenore di zolfo;
- detto combustibile è tra quelli più usati dalle aziende di produzione di laterizi ed altre lavorazioni, il cui costo energetico assume per tali attività una delle voci di spese preminenti;
appreso che alcuni combustibili indicati nella tabella sembrerebbe non vengano commercializzati da alcune società petrolifere in Sardegna;
rilevato altresì che tale tabella appare vessatoria nei confronti di molti operatori sardi che, per la mancanza del metano in Sardegna, si vedono esclusi da questa se pur parziale azione risarcitoria che il governo ha operato attraverso la Legge 31 marzo 1998, n. 73;
considerato che tale determinazione contrasta palesemente con lo spirito della legge in quanto non riconosce il credito d'imposta a quelle imprese che più di altre sostengono i maggiori costi di produzione, come diretta conseguenza della mancata attuazione del programma di metanizzazione,
chiede di interrogare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore regionale dell'industria per conoscere:
1) se ritengano opportuno adottare, con la massima urgenza, un'azione energica nei confronti del Ministero dell'Industria e, qualora fosse necessario, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di modificare questo stato di cose ritenute, per i sardi, inammissibili, inqualificabili e soprattutto ingiuste;
2) se non intendano intervenire in tempi brevi, dopo aver attuato le opportune variazioni, per consentire alle imprese richiedenti di presentare le domande per la concessione del credito d'imposta con una proroga rispetto ai termini di scadenza previsti dall'articolo 2, comma 2, della determinazione dell'Assessorato dell'industria 22 dicembre 1999, n. 823.
Cagliari, 27 gennaio 2000