CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 81/A
INTERROGAZIONE PACIFICO - DETTORI Ivana - CALLEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla riduzione dei livelli di attività dell'Ospedale Microcitemico.
I sottoscritti,
appreso che in data 29 dicembre 1999 la Direzione generale dell'ASL 8 di Cagliari, adottava, con atto deliberativo n. 6069, il processo di ristrutturazione della rete ospedaliera;
constatato che nell'atto deliberativo suindicato vengono annullati i posti letto in day hospital del presidio ospedaliero Microcitemico;
considerato che la struttura del Microcitemico è l'unica struttura che affronti, nel panorama regionale, attività pressoché esclusiva nella lotta alla talassemia, nella prevenzione e diagnosi delle malattie dismetaboliche e malattie rare, nella cura delle malattie genetiche, nella diagnosi prenatale, nella oncoematologia pediatrica, nell'attività di trapianti del midollo osseo in età pediatrica;
verificato che l'attività in day hospital è la gran parte dell'attività del Microcitemico con oltre 21.000 prestazioni annue;
preso atto che i posti letto in day hospital avevano già subito una drastica riduzione nel 1998 per il 1999;
atteso che la ovvia riduzione del numero dei posti letto in day hospital comporterebbe una conseguente, significativa, riduzione degli organici e di personale qualificato del presidio;
considerato:
1) gli innegabili risultati che hanno posto all'attenzione nazionale e internazionale il centro delle microcitemie nella prevenzione e cura della talassemia, nella oncoematologia pediatrica e nella diagnosi prenatale e l'importanza che tale struttura riveste nello scenario della sanità regionale;
2) che la percentuale dei posti letto in day hospital non va ricavata in termini percentuali presidio per presidio, ma in un'ottica di economia aziendale partendo dalle esigenze dell'utenza e dalla tipologia di attività dei presidi ospedalieri in un'ottica più complessiva;
3) che il criterio applicato non può a tale avviso essere considerato banalmente burocratico ma evidentemente strumentale in un'ottica politica di riduzione dei livelli di attività di un presidio ospedaliero di alta qualificazione a vantaggio di altre strutture con ricadute negative in termini assistenziali,
chiedono di interrogare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
a) se tale atto deliberativo sia da definirsi conforme agli obiettivi posti dal Piano Sanitario Regionale vigente;
b) se tale provvedimento possa essere individuato come volontà della Direzione generale di ridurre il volume delle prestazioni erogate da tale struttura e conseguentemente dei livelli occupativi;
c) se non ritengano preoccupante l'eventuale ricaduta negativa sui livelli delle prestazioni sanitarie in settori di tale rilevanza;
d) quali iniziative ritengano opportuno intraprendere al fine di scongiurare un'evenienza di tale portata.
Cagliari, 26 gennaio 2000