CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 76/A

INTERROGAZIONE PIANA - CAPPAI, con richiesta di risposta scritta, sulla grave decisione di assegnare i lavori di manutenzione delle parti meccaniche dei mezzi di trasporto pubblico di proprietà dell'ARST a ditte e officine non sarde.


I sottoscritti,

premesso che da recenti informazioni acquisite risulta che nell'ano 1999-2000 i lavori di mautenzione di quasi tutte le parti meccaniche (revisione motori, revisione cambi) dei mezzi dell'Azienda Regionale Trasporti (ARST) sono stati affidati a ditte esterne non sarde;

preso atto che l'Azienda Regionale Trasporti (ARST) ha sempre fatto revisionare e riparare le parti meccaniche dei mezzi di trasporto a ditte sarde con appalti a più officine, in particolare di Sassari, Cagliari, Oristano e Nuoro;

sentite le numerosissime segnalazioni e proteste da parte degli artigiani proprietari delle officine sarde che lamentano di essere venute a conoscenza dell'esclusione in modo informale e fortuito;  

considerato che all'assegnazione dei suddetti lavori non si è proceduto, com'è prassi, attraverso gara d'appalto, ma soltanto mediante una non meglio precisata "richiesta di offerte" ad alcune particolari officine del continente;

rilevato che risulta che i prezzi dei materiali di ricambio e degli stessi lavori di revisione dei motori offerti dalle ditte aggiudicatarie sono uguali o pare di gran lunga superiori a quelli offerti generalmente dalle ditte sarde che precedentemente venivano invitate e aggiudicate dei lavori medesimi;

preso atto che la ventilata decisione della Presidenza dell'ARST, da informazioni ricevute, non è stata neppure portata all'attenzione del Consiglio di amministrazione;

preso atto, altresì, che i soli tempi si smontaggio delle parti meccaniche, imballaggio e spedizione delle stesse, con relativo imballaggio per la restituzione allunga notevolmente i tempi delle riparazioni stesse aumentandone i costi di trasporto;

constatato che tale assegnazione di manutenzione delle ditte continentali non appare giustificata per i prezzi e per i tempi maggiori occorrenti rispetto all'assegnazione alle ditte sarde e che tale decisione sta comportando una grave perdita di lavoro alle stesse ditte sarde con conseguente esportazione dei capitali fuori dalla Sardegna;

tutto ciò considerato chiedono di interrogare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore dei trasporti per sapere:

1) se siano a conoscenza dei fatti su esposti e se corrispondano al vero;

2) se non ritengano opportuno intervenire immediatamente per acquisire precise informazioni sui meccanismi adottati dal Presidente delld'ARST nell'assegnazione dei lavori di manutenzione dei mezzi in Sardegna,

chiedono inoltre di intervenire, qualora i fatti corrispondano al vero, nei confronti della Presidenza dell'ARST, per bloccare le assegnazioni già in essere presso ditte e officine "continentali" e riassegnare a ditte e officine sarde i lavori in oggetto.

Cagliari, 20 gennaio 2000