CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 75/A

INTERROGAZIONE GRANARA - RASSU - CORONA - LOMBARDO, con richiesta di risposta scritta, sui comportamenti dei dirigenti CARBOSULCIS nei confronti del personale dipendente.  


I sottoscritti,

premesso che il Consiglio regionale ha avviato lo scioglimento del gruppo EMSA;

considerato che gran parte delle aziende facenti capo all'EMSA hanno accumulato notevoli passività e debiti per cui si è ritenuto opportuno, per favorirne la privatizzazione e il mantenimento dei livelli occupazionali, contenere notevolmente il valore di cessione delle stesse, con conseguenti gravi perdite di denaro pubblico;

verificato che alcune società del gruppo EMSA sono già state privatizzate e che le rimanenti, per le quali è più difficile la vendita, è stata proposta da parte dell'EMSA (in liquidazione), con nota prot. 2376 del 12 novembre 1999 a firma del Commissario liquidatore, la possibilità di avviare il personale ad esodo incentivato;

visto che tale nota doveva essere divulgata per l'opportuna pubblicità a tutto il personale dipendente, in modo tale che lo stesso potesse valutarne il contenuto e quindi l'opportunità,

chiede di interrogare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore dell'industria per sapere:

1) quale pubblicità sia stata data nei confronti del proprio personale dalle società destinatarie di tale nota;

2) se risponda al vero che la CARBOSULCIS, società che ha sempre rappresentato un "pozzo senza fondo di denaro pubblico" e non di carbone, non ha provveduto a tale adempimento e che l'affissione in una bacheca per un solo pomeriggio potrebbe addirittura essere stata una svista;

3) se i prepensionamenti che sono stati avviati nella CARBOSULCIS sembrerebbe debbano riguardare solo il personale particolarmente "protetto" cui è stata anche riconosciuta, per favorirli, attività in sottosuolo o altri escamotages tecnici;

4) se sia concepibile che un'azienda con gravi problemi occupativi non favorisca l'esodo incentivato del personale e voglia tenere lo stesso in carico per fini ricattatori e contro ogni logica economica e sociale;

5) quali iniziative intenda prendere l'Assessore dell'industria nei confronti dei responsabili di tali comportamenti.

Cagliari, 21 gennaio 2000