CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 57/A
INTERROGAZIONE VASSALLO, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione di degrado ambientale nell'area industriale di Porto Torres.
Il sottoscritto,
constatato che nella zona industriale di Porto Torres si è in presenza di un degrado ambientale rilevante che coinvolge, oltre ad uno dei più grandi siti industriali della nostra Isola, l'intera popolazione delle aree limitrofe, in primo luogo la comunità della città di Porto Torres;
constatato altresì che:
- è stata rilevata la presenza di numerose sostanze inquinanti nelle acque marine antistanti il porto industriale, nelle zone attigue e nell'atmosfera;
- tali sostanze vengono avvertite dalla popolazione di Porto Torres per il caratteristico odore nauseabondo che costringe i cittadini a rinchiudersi nelle proprie case al fine di evitare danni maggiori per la propria salute;
verificato che solo di recente sono state poste in essere, da parte degli enti competenti, alcune azioni atte ad individuare le cause di questo stato di cose;
verificato altresì che:
- il perseguimento di un effettivo risanamento ambientale dell'intera area necessita di ulteriori e più approfonditi studi e dell'attivazione di strumenti permanenti per la verifica ed il controllo costante della qualità dell'aria e dell'acqua;
- i 400 milioni messi a disposizione dall'Azienda di sviluppo industriale di Porto Torres - Sassari - Alghero sono determinanti, ma non sufficienti per realizzare un progetto complessivo di monitoraggio e di studio per il risanamento ambientale;
accertato che il Centro ecologico della Provincia di Sassari appare inadeguato per i nuovi compiti di istituto previsti dalla legislazione nazionale, gli stessi rapporti convenzionali tra la Regione autonoma della Sardegna e la Provincia risentono del mancato adeguamento alle nuove disposizioni legislative in materia;
accertato altresì che il Presidio multizonale di prevenzione della ASL di Sassari necessita di un potenziamento e di una dotazione di mezzi di rilevamento idonei, necessari per accertare in tempo reale le emissioni di sostanze inquinanti;
considerato che questo stato di cose pregiudica qualsiasi aspirazione di sviluppo economico diverso da quello in essere, seppur non alternativo a quello industriale, considerata la recente istituzione del Parco dell'isola dell'Asinara;
considerato altresì che la materia trattata coinvolge le competenze di più Assessorati regionali,
chiede di interrogare il Presidente della Giunta regionale per sapere:
1) quali azioni intenda porre in essere al fine di accertare la cause che determinano questo stato di cose;
2) quali strumenti si intendano attivare a supporto di quelli già posti in essere dall'Azienda di sviluppo industriale di Porto Torres - Sassari - Alghero e quali settori si intendano potenziare onde permettere agli enti decentrati di svolgere a pieno i loro compiti istituzionali;
3) se non ritenga opportuna la definizione di un piano di disinquinamento e di bonifica dell'intero sito industriale previo confronto con il Ministro dell'ambiente per la risoluzione di tale articolata problematica;
4) se non ritenga urgente ed indilazionabile, essendo il problema presente in più siti industriali, l'emanazione di una normativa regionale più rigorosa in tema di salvaguardia ambientale che preveda un maggior decentramento delle competenze ai Comuni ed alle Province, al fine di una effettiva lotta agli inquinatori del nostro territorio e di una migliore qualità della vita dei lavoratori in esso operanti, nonché dei cittadini dei centri limitrofi a tali insediamenti produttivi;
5) se non ritenga doveroso, in sede di stesura della finanziaria regionale, attivare uno stanziamento adeguato al fine di definire i piani di risanamento ambientale, precondizione necessaria per l'attivazione di un accordo con il Ministero dell'Ambiente che permetta di accedere ai fondi necessari per risolvere la grave situazione ambientale nei siti industriali, con le opportune azioni di risanamento.
Cagliari, 16 dicembre 1999