CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 49/A
INTERROGAZIONE CAPPAI, con richiesta di risposta scritta, sulla riclassificazione da parte del Ministero delle politiche agricole delle zone agricole svantaggiate.
Il sottoscritto,
premesso che dal 1° gennaio 2000 il Ministero delle politiche agricole attuerà la rideterminazione delle zone agricole svantaggiate su tutto il territorio nazionale portando in Sardegna il numero dei comuni non svantaggiati da n. 40 a n. 88, quelli parzialmente svantaggiati da n. 13 a n. 134, quelli montani da n. 205 a n. 12 e la maggior parte di quelli montani verrebbero riconosciuti solamente come svantaggiati n. 143;
considerato che il MIPA, nell'ipotesi di riclassificazione delle zone agricole svantaggiate basata su parametri fisico - ambientali e socioeconomici non sempre correlati, non ha tenuto conto di tutta una serie di importanti aspetti quali la mancata considerazione di fattori di svantaggio , la lontananza dai mercati, assenza o carenza di infrastrutture, polverizzazione delle SAU, aspetti climatici;
rilevato che l'insularità della Regione Sardegna comporta enormi difficoltà sia nell'acquisizione di materie prime e competenze professionali, sia nel raggiungimento dei mercati di sbocco dei prodotti agroalimentari per cui le ripercussioni economiche negative per l'agricoltura per i comuni che verrebbero riconosciuti "normali" sarebbe gravissima;
evidenziato inoltre che il passaggio a comuni non svantaggiati comporterebbe il venir meno delle agevolazioni fiscali, contributive e comunitarie previste dalle norme vigenti con l'aggravarsi delle problematiche che minacciano la sopravvivenza delle aziende agricole sarde quali diminuzione della redditività aziendale, scarsa concorrenzialità dei prodotti agroalimentari, esclusione della Sardegna dagli investimenti comunitari, aumento della disoccupazione nel settore agricolo;
preso atto che la mobilitazione delle maestranze e dei sindaci interessati contro la proposta del MIPA giunge al primo anniversario il prossimo 20 novembre,
chiede di interrogare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore competente per sapere:
1) se intendano intervenire autorevolmente presso il Governo nazionale affinché venga studiata con attenzione la realtà economica e produttiva dei territori interessati eventualmente attraverso la costituzione di un Comitato di tecnici;
2) se non sia il caso di chiedere che l'intera Sardegna venga considerata svantaggiata a causa della sua insularità e degli altri fattori scartati e da riconsiderare;
3) se non ritengano opportuno adoperarsi affinché il termine di scadenza per la rideterminazione delle zone agricole svantaggiate sia prorogato al gennaio 2001, al fine di studiare le possibili soluzioni per il bene dell'intero Paese.
Cagliari, 19 novembre 1999