CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 41/A

INTERROGAZIONE COSSA - CASSANO - DEMONTIS - FANTOLA, con richiesta di risposta scritta, sulle saline della Sardegna.


I sottoscritti,

premesso che sono in corso i contatti tra la Regione sarda e lo Stato italiano per il trasferimento al demanio regionale delle saline di Cagliari-Poetto e di Carloforte;

constatato che, fatta eccezione per l'impianto di Sant'Antioco - peraltro uno dei più produttivi d'Italia - le altre saline presenti sul territorio sardo si trovano in uno stato di abbandono e disinteresse;

sottolineato che il recupero e il risanamento delle saline di Cagliari-Poetto risultano fondamentali per la creazione del Parco regionale di Molentargius, già istituito con legge regionale 26 febbraio 1999, n. 5;

considerato che diventa finalmente concreta la possibilità di sfruttare un'industria ecologica;

evidenziato che il nostro sale è di qualità superiore, grazie all'alta percentuale di iodio che contiene, e diventa perciò altamente competitivo con i prodotti di altre regioni;

rilevato che le sole saline del Poetto hanno una potenzialità produttiva di circa 120 mila tonnellate l'anno, rispetto al fabbisogno sardo che è di 25/30 mila tonnellate;

accertato che il grave problema dei costi di trasporto toglie competitività ai nostri prodotti e favorisce la diffusione del salgemma - di qualità e prezzo inferiori - nei supermercati e tabacchini sardi;

tenuto conto che solo la concessione dello sfruttamento ai raffinatori privati sardi offrirebbe garanzie di professionalità sia nella lavorazione che nella commercializzazione del prodotto;

sottolineato che nel giro di pochi mesi si creerebbero nuovi posti di lavoro, senza appesantire il già deficitario bilancio regionale e senza modificare il delicato ecosistema di cui fanno parte le saline,

chiedono di interrogare il Presidente della Giunta regionale per sapere quali provvedimenti intenda adottare per favorire la rapida acquisizione delle saline sarde da parte della Regione Sardegna e, successivamente, quale strada intenda seguire per fare in modo che la gestione degli impianti venga affidata agli operatori del settore presenti in Sardegna.

Cagliari, 5 novembre 1999