CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 36/A

INTERROGAZIONE GRANARA - PIRASTU - LOMBARDO - LICANDRO - BALLETTO, con richiesta di risposta scritta, sull'avvenimento che ha coinvolto il traghetto "Arborea".


I sottoscritti, 

premesso che il problema dei trasporti, specialmente quelli marittimi, rappresenta uno dei grandi limiti allo sviluppo socio economico della regione, e che la compagnia di Stato Tirrenia non è più credibile a causa dei disservizi e dei disagi causati al popolo sardo e pagati dall'intera comunità;  

preso atto che navigare in presenza di nebbia comporta sempre certi rischi, ancor più nella fase di ingresso in un porto dove esistono passaggi obbligati e particolarmente limitati;

valutato che in certe condizioni meteorologiche l'errore tecnico ed umano può essere comunque facilitato, anche se in presenza di equipaggi professionalmente capaci;

appurato che il porto di Olbia, considerata l'enorme mole di traffico marittimo, ha necessità comunque di approdi ampi e percorsi che garantiscano le più opportune manovre in termini di sicurezza;

verificato che la Regione autonoma della Sardegna non è intervenuta per adeguare i sistemi portuali alle esigenze sempre maggiori dell'attuale naviglio passeggeri e merci;

visto che i tempi di progettazione e di adeguamento dei sistemi portuali sardi subiscono inspiegabilmente enormi ritardi ed assurde lungaggini burocratico-amministrative;

considerato che la società armatrice sembrerebbe abbia ordinato al capitano del traghetto "Arborea" di rifiutare il traino, in attesa di negoziare con i rimorchiatori l'operazione di salvataggio, che nel mare di Sardegna è svolto, parrebbe in termini monopolistici, dalla Società rimorchiatori sardi del gruppo Onorato;

appurato che circa 400 passeggeri sono stati tenuti in ostaggio senza assistenza ed informazione alcuna, non considerandoli ospiti a bordo, così come impone il codice dei comportamenti, soprattutto quello del mare,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore dei trasporti perché diano riposte e chiarimenti in merito a:

1) quali passi sono stati fatti presso la società armatoriale e presso la Società rimorchiatori sardi per limitare i disagi subiti dai passeggeri;

2) quali provvedimenti saranno presi nei confronti di chi sembrerebbe abbia voluto procedere alle operazioni di disincaglio con altro traghetto, mettendo a repentaglio non solo l'incolumità dei passeggeri e dell'equipaggio, ma anche l'operatività dell'intero sistema portuale;

3) quali atteggiamenti, in termini risarcitori, saranno intrapresi dalla Regione autonoma della Sardegna per evitare che anche in futuro continuino a perpetrarsi situazioni analoghe considerandole avvenimenti di mare anziché insufficienze di servizio e di gestione.

Cagliari, 27 ottobre 1999