CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interrogazione n. 30/A

INTERROGAZIONE COSSA - CASSANO - DEMONTIS - FANTOLA, con richiesta di risposta scritta, sulla grave crisi idrica in Sardegna e sulla conseguente necessità di dichiarare lo stato di calamità naturale.  


I sottoscritti,

tenuto conto che la prolungata assenza di precipitazioni e il conseguente progressivo svuotamento dei bacini ha gettato migliaia di aziende agricole e di famiglie sarde nella disperazione;

evidenziato che il danno subito dalle coltivazioni si calcola già in centinaia di miliardi e che è destinato ad accentuarsi a causa della riduzione delle superfici coltivabili e ancora di più per la preminenza che verrà data all'uso domestico e igienico sanitario;

visto che gli agricoltori sardi, appena usciti dalla gravissima crisi idrica del 1994/95 (la più grave del secolo), sono costretti a fronteggiare un'altra che si prospetta ancora più drammatica;

considerato che la situazione viene assumendo sempre di più i contorni di una tragedia, che mette a repentaglio qualsiasi ipotesi di sviluppo rurale ed infligge un colpo mortale all'economia agricola;

preso atto che si tratta di un fenomeno che per intensità ed estensione richiede l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari,

chiedono di interrogare il Presidente della Giunta regionale per sapere se non ritenga opportuno attivare con urgenza presso il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Ministro per le politiche agricole tutte le procedure necessarie a far dichiarare lo stato di calamità naturale per l'intero territorio della Sardegna a causa della siccità.

Cagliari, 18 ottobre 1999