CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterrogazione n. 27/A
INTERROGAZIONE LA SPISA - PITTALIS, con richiesta di risposta scritta, sull'ordinanza emanata dal Comandante del porto di Cagliari.
I sottoscritti,
avendo appreso che il Capo del Compartimento marittimo e Comandante del porto di Cagliari ha emanato in data 1° ottobre 1999 un'ordinanza (n. 121/99) con la quale si consente alle navi che effettuino operazioni di carico e scarico di prodotti infiammabili, combustibili e pericolosi di non avvalersi del servizio integrativo antincendio;
considerato che:
- la motivazione del provvedimento consiste nella necessità di adeguarsi alle nuove disposizioni contenute nel decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 272, che prevedono la possibilità per gli armatori di avvalersi dell'autoproduzione prevista dalla Legge 10 ottobre 1990, n. 287;
- ciò comporterebbe l'eliminazione di un servizio previsto per la sicurezza degli operatori portuali e per la salvaguardia dai rischi di inquinamento;
ritenuto che l'ordinanza del Comandante del porto sta provocando un gravissimo danno sotto il duplice profilo della sicurezza per le persone e per l'ambiente, in quanto viene a mancare un servizio fino ad ora prestato da operatori esterni alle navi e perciò garanti del rispetto delle norme vigenti;
sottolineato che il porto di Cagliari sembra essere l'unico in Italia ad aver assunto un simile provvedimento, sulla base di una discutibilissima interpretazione del decreto legislativo n. 272, creando seri problemi anche sul versante dell'occupazione,
chiedono di interrogare il Presidente della Giunta regionale e gli Assessori competenti per conoscere quali provvedimenti abbiano assunto o intendano assumere per intervenire a favore dell'interesse generale della cittadinanza e di quello particolare dei lavoratori coinvolti nella vicenda.
Cagliari, 14 ottobre 1999