CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 445/A

INTERPELLANZA SANNA Salvatore - PACIFICO - DEMURU - ORRÚ - PINNA, con richiesta di risposta scritta, sui ritardi, e conseguente possibile perdita di finanziamenti, che si stanno creando nella gestione delle gare relative al cosiddetto e-government e sulla procedura priva di fondamento giuridico che si sta seguendo nella gara per l'aggiudicazione del progetto "Regione digitale" per un importo di 48 milioni di euro.


I sottoscritti,

premesso che la Regione Sardegna, pur disponendo di ingenti risorse destinate all'innovazione tecnologica nella Pubblica Amministrazione attraverso misure specifiche che sommano fondi regionali, nazionali e comunitari, è in forte ritardo nel dare attuazione ai relativi progetti;

appreso che:

- due dei tre progetti ammessi a cofinanziamento del Dipartimento innovazione e tecnologie nell'ottobre 2002, per i quali è stato deliberato un consistente finanziamento regionale che ha determinato grandi aspettative in oltre 200 comuni della Sardegna, risultano tuttora non avviati perché non è stata ancora stipulata la convenzione tra Amministrazione regionale ed enti concessionari;

- il "Bando per la selezione delle proposte di finanziamento per la realizzazione di progetti di diffusione dell'innovazione tecnologica e dei servizi multimediali nella Pubblica Amministrazione locale e nelle Aziende Sanitarie Locali", emanato in data 1° ottobre 2003 con scadenza 30 dicembre 2003, a distanza di quasi quattro mesi dallo scadere dei termini vede i numerosi progetti presentati tuttora in fase di istruttoria;

osservato che il bando per l'appalto concorso "Regione digitale", per un importo di 48 milioni di euro, emanato in data 9 gennaio 2004 viene espletato secondo la procedura di aggiudicazione "appalto concorso con procedura aperta", priva di fondamento giuridico in quanto la normativa di recepimento della direttiva comunitaria in materia di appalti di pubblici servizi inquadra l'appalto concorso come procedura ristretta e non come procedura aperta;

valutato che:

- la suddetta circostanza determinerà certamente l'annullamento della procedura in corso, con successivo contenzioso giudiziario, richieste di risarcimento danni da parte delle imprese impegnate nella predisposizione dei progetti e conseguente allungamento dei tempi che potrebbe portare alla perdita dei finanziamenti oggi disponibili;

- siffatti comportamenti ritardano e forse pregiudicano l'avvio di importanti azioni di riforma organizzativa ed innovazione tecnologica unanimemente ritenute necessarie ed importanti per dare maggiore efficienza e trasparenza sia all'Amministrazione regionale che al sistema delle autonomie locali;

considerato che:

- i persistenti ritardi nella spesa e la creatività amministrativa suddetta determinano sofferenza nella struttura imprenditoriale specializzata in questo settore, la quale nel passato ha registrato numerosi episodi di eccellenza ed invece, attualmente, patisce per una spesa nel settore delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione all'ultimo posto su scala nazionale;

- la gestione delle gare relative al cosiddetto e-government hanno già dato luogo a diffuse preoccupazioni da parte di operatori ed opinione pubblica, manifestate anche dalle organizzazioni sindacali ed oggetto di una precedente interpellanza presentata dai sottoscritti in data 30 marzo u.s. col numero 3139 al Presidente della Regione ed all'Assessore degli affari generali,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione per sapere:

1) quando si intendono stipulare le due residue convenzioni che consentiranno di dare l'avvio ai progetti di e-government denominati NEXT ed EMOUNSAR, dopo oltre un anno dalla deliberazione del loro finanziamento;

2) quando si prevede di concludere l'istruttoria delle proposte presentate il 30 dicembre 2003 dagli enti locali della Sardegna in risposta al bando per il cosiddetto e-government regionale;

3) quale soluzione intendono dare al problema della gara per "Regione digitale" gestita secondo una procedura non prevista dalla legge;

4) quali correzioni intendono apportare alla gestione delle risorse destinate all'innovazione tecnologica nella Pubblica Amministrazione al fine di evitare il ripetersi di errori, ritardi e preoccupazioni che hanno già arrecato gravi danni alle amministrazioni ed agli operatori del settore.

Cagliari, 27 aprile 2004


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