CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 430/A

INTERPELLANZA MANCA - SANNA Giacomo - SCARPA sulla presenza in Sardegna di altri vettori, oltre al "culicoides imicola", in grado di trasmettere la blue tongue.


I sottoscritti,

premesso che:

- la prevalenza della blue tongue negli ovini è influenzata dalle variazioni meteorologiche che regolano la presenza e l'attività dei vettori responsabili dell'infezione;

- il Centro di Referenza di Teramo ha affermato che la prevalenza maggiore, in Sardegna, si registra alla fine della stagione estiva, per poi scomparire quando la temperatura notturna scende al di sotto dei 12° C, quando cioè gli insetti adulti di "culicoides imicola" non sarebbero più in grado di infettarsi e conseguentemente di infettare gli ovini;

- è stata creata una rete di rilevamento e di monitoraggio della presenza e del grado di infezione del "culicoides imicola" sul territorio Italiano, il "Piano di Sorveglianza Entomologica Nazionale" che permette la pubblicazione, sul sito internet dell'IZS di Teramo, dei censimenti sul "culicoides imicola" con aggiornamenti frequenti che illustrano la situazione epidemiologica con un intervallo di tempo non superiore ai 60 giorni;

- i rilevamenti riguardanti la Regione Sardegna sono sempre stati riferiti esclusivamente al "culicoides imicola";

- nella nostra Regione la temperatura notturna registrata nei mesi di novembre, dicembre e gennaio è stata abbondantemente e continuativamente ben al di sotto dei 12° C; 

- nel sito internet dell'IZS di Teramo (aggiornamento del 02.02.2004) sono riportati i "territori con infezione in atto" ed i "focolai e la sieroconversione" negli ultimi 60 giorni in Sardegna, tali dati evidenziano una circolazione virale diffusa e quindi di conseguenza l'azione di un qualche vettore infettante;

- nel corso del V° Congresso Nazionale S.I.Di.L.V. (Società Nazionale di Diagnostica di Laboratorio Veterinaria) tenutosi il 20 e 21 novembre 2004, un lavoro agli atti, pubblicato dall'IZS del Lazio e della Toscana, ha evidenziato come, nelle due Regioni, le sieroconversioni, nel periodo gennaio - settembre 2003, sono state riscontrate in aziende zootecniche nelle quali non è stato catturato il "culicoides imicola" ma, viceversa, veniva rilevato, ed in grande quantità, un altro vettore infetto il "culicoides obsoletus";

- tale lavoro evidenzia inoltre come la circolazione virale sia determinata dal virus vaccinale e non già dal virus selvaggio, contraddicendo così le assicurazioni professate a tal proposito dal Centro di referenza nazionale di Teramo circa l'impossibilità di diffusione del vaccino vivo attenuato;

- in Sardegna non si conoscono nè dati sulla presenza di altri vettori blue tongue, nè tanto meno sulle loro caratteristiche biologiche;

- i ricercatori della Corsica e delle Baleari, territori interessati dall'epidemia della Blue Tongue e alla nostra isola epidemiologicamente correlati, hanno pubblicato, nel Symposium Internazionale sulla blue tongue svoltosi a Taormina fra il 26 e 29 ottobre 2003, il rilevamento oltre al "culicoides imicola" di altre specie di culicoides vettori di blue tongue e precisamente: il "culicoides obsoletus", il "culicoides chiopterus", il "culicoides dewulfi", il "culicoides scoticus" e il "culicoides pulicaris";

- i ricercatori di altri IZS italiani hanno rilevato questi stessi vettori in diverse regioni del territorio italiano, pubblicando i risultati nello stesso Symposium e denunciandone la pericolosità come potenziali vettori della malattia;

- da informazioni assunte dagli interpellanti risulta che anche durante i mesi più freddi dell'anno e con temperature ben al di sotto dei 12° C sono stati rilevati ed aperti nuovi focolai di blue tongue in Sardegna;

- i consiglieri regionali del Partito Sardo d'Azione hanno da tempo evidenziato, anche attraverso la presentazione di appositi atti, la probabile presenza in Sardegna di altri vettori, oltre al "culicoides imicola", in grado di trasmettere la blue tongue, vettori la cui biologia rimane al momento oscura ai più, così come le loro implicazioni sulla diffusione del morbo e le probabili influenze durante la profilassi con vaccini vivi attenuati,

chiedono di interpellare l'Assessore regionale della sanità per sapere:

a) quali siano state le attività di ricerca svolte, per rilevare in Sardegna altri vettori capaci di trasmettere la malattia e, in caso di risposta negativa, quali siano le ragioni per le quali non si sia proceduto, dal 2000 ad oggi, a tale necessaria verifica;

b) qualora si siano svolte attività di ricerca, quali vettori potenziali siano stati reperiti e quali siano le ragioni per le quali si è ritenuto opportuno non procedere in una adeguata e opportuna informazione alla luce dell'importanza del "culicoides obsoletus", per la trasmissione della blue tongue anche a temperature inferiori ai 12°C;

c) se sia in possesso di informazioni sulla sua biologia ed eventualmente, se è presente sul nostro territorio, quali valutazione tecniche del caso siano state effettuate in ordine alla sua capacità di trasmissione del virus vaccinale.

Cagliari, 13 febbraio 2004


>