CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 427/A

INTERPELLANZA MANCA - SANNA Giacomo - SCARPA sui requisiti per le graduatorie provinciali dei Medici Veterinari coadiutori e vaccinatori.


I sottoscritti, premesso che:

- l'Assessorato regionale dell'igiene e sanità, conferisce periodicamente mandato agli Ordini provinciali dei Veterinari per la predisposizione dell'apposita graduatoria per il conferimento degli incarichi di coadiutore e vaccinatore;

- i requisiti di base per l'accesso ed il posizionamento in graduatoria dei Medici Veterinari, sono i seguenti:

a) anzianità di iscrizione all'albo professionale (0,10 punti per mese);

b) specializzazione o libera docenza (1 punto);

c) attività professionale svolta presso P.A. (0,20 punti per mese);

- da quanto sopra esposto, si evince che dopo tre anni di scuola di specializzazione, i Veterinari maturano 1 punto soltanto, lo stesso punteggio che raggiungerebbe un neolaureato dopo cinque mesi d'incarico presso una P.A. o di un veterinario che anche restando disoccupato, si iscrivesse all'albo e lasciasse trascorrere dieci mesi;

- le scuole di specializzazione veterinaria attivate in Sardegna sono solo due ed impongono ammissione per concorso, frequenza a tempo pieno e l'esclusività del rapporto, mentre chi non è impegnato nella scuola di specializzazione è potenzialmente in grado di assumere, per diversi mesi consecutivi, l'incarico di coadiutore e, dopo tre anni, di trovarsi nella condizione di maturare un punteggio ampiamente superiore a quello attribuito ai colleghi che in quello stesso periodo hanno frequentato la scuola;

- gli incarichi di coadiutori sono attribuiti per fronteggiare particolari emergenze e/o contingenze sanitarie (piani di eradicazione, vaccinazione contro la blue tongue, etc.) cioè quando i Veterinari del Servizio Sanitario Nazionale, per l'accavallarsi dei loro numerosi impegni, necessitano di una collaborazione straordinaria che richiede professionalità e specifiche competenze, tanto che l'incarico di coadiutore presuppone proprio l'assunzione di competenze normalmente svolte dai Veterinari del SSN;

- i D.P.R. n. 483 e n. 484 del 10 dicembre 1997 (G.U. del 17.01.1998) nonché il D.Lgs. n. 229 del 19  giugno 1999 (G.U. del 16.07.1999) che regolamentano la disciplina concorsuale individuano, fra i requisiti ed i criteri richiesti per l'accesso alla direzione sanitaria, come indispensabile il titolo di specializzazione per poter diventare Veterinari del SSN;

- la Regione sarda, da oltre sei anni, per colmare l'assenza di scuole di specializzazione veterinaria in Sardegna, ha contribuito all'attivazione dei corsi di sanità animale, allevamento e produzioni zootecniche - e - ispezioni degli alimenti di origine animale, destinando le risorse necessarie per il loro funzionamento e consentendo a numerosi Veterinari dell'isola di conseguire il titolo;

- già dal novembre 2003, oltre l'80 per cento degli specializzati della Facoltà di Medicina Veterinaria di Sassari, ha sottoscritto una nota indirizzata all'Assessorato regionale dell'igiene e sanità, nella quale si evidenzia la discriminazione che subiscono i Medici Veterinari specializzati nel conferimento degli incarichi di Veterinario vaccinatore libero professionista (ai sensi dell'ordinanza dell'11 maggio 2001) e Veterinario coadiutore (ai sensi del D.P.R. 264/61),

chiedono di interpellare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:

1) se non giudichi un controsenso che la Regione sarda investa risorse nella formazione dei Veterinari specialisti e nel contempo penalizzi coloro che frequentando l'apposito corso ne conseguono il titolo;

2) se non giudichi opportuno intervenire con l'urgenza che il caso richiede al fine almeno di equiparare il punteggio attribuito per ogni mese di attività svolta nelle Pubbliche Amministrazioni ad ogni mese di attività svolta nel corso di specializzazione;

3) se non ritenga necessario promuovere, con iniziative volte a difendere e valorizzare l'operato dei Veterinari specialisti, la loro professionalità e favorire, nel contempo, una più equa valutazione dei requisiti maturanti il punteggio per l'attribuzione degli incarichi di Veterinario coadiutore e vaccinatore;

4) se per l'anno 2004 sarà possibile stilare una graduatoria di professionisti più consona alle emergenze sanitarie che, soprattutto in questi ultimi anni, hanno complicato l'esistenza degli allevamenti sardi.

Cagliari, 30 gennaio 2004


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