CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 425/A
INTERPELLANZA GIAGU - FADDA - BIANCU - DORE - GRANELLA - SANNA Gian Valerio - SECCI - SELIS, con richiesta di risposta scritta, sulle problematiche legate agli accordi di programma sull'energia e sulla chimica in Sardegna e sulle ripercussioni che questi accordi determinano sul territorio del nord Sardegna.
I sottoscritti,
ritenuto che la realizzazione dell'elettrodotto da 1000 megawatt Sa.Pe.I. non debba subire assolutamente alcuna modificazione rispetto a quanto stabilito nell'incontro con il Governo del dicembre 2003, confermando quindi il collegamento tra la Sardegna e la Penisola secondo il tracciato Portotorres-Olbia-Latina;
considerato che:
- tale scelta deriva da una evidente maggiore economicità dell'opera e dalla rapidità dei tempi di esecuzione della stessa;
- di fronte a tali prospettive l'Endesa Italia non può sottrarsi ancora dal definire in tempi rapidi il piano di investimenti finalizzati alla riconversione ed ambientalizzazione dei gruppi di produzione di energia elettrica della centrale di Fiume Santo;
- è evidente, anche secondo quanto viene pubblicamente denunciato dalla CGIL, CISL e UIL, il ritardo da parte di tutti i soggetti istituzionali nella definizione degli impegni assunti sull'energia;
- è indispensabile procedere al potenziamento della rete di alta tensione terrestre per ottenere la riduzione in maniera significativa, degli oneri di sistema per i produttori di energia dell'isola con l'inimmaginabile conseguente vantaggio per tutti i comparti produttivi del nostro territorio;
ritenuto che:
- si ritiene urgente l'applicazione dell'accordo di programma sulla chimica in Sardegna con l'immediata disponibilità della somma di 100 milioni di euro già stanziata e l'avvio degli interventi per il consolidamento e la riqualificazione dei siti;
- è indispensabile avviare con priorità e immediatezza il sito di Porto Torres alla luce anche dell'incidente occorso al pontile Syndial nel gennaio u.s.;
considerato che è da respingere con fermezzaqualunque ipotesi di fermata degli impianti Syndial in quanto tale decisione creerebbe gravi ripercussioni su tutto il tessuto socio-economico del territorio del nord Sardegna
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore dell'industria per sapere:
- quali siano i motivi del ritardo nella definizione degli impegni presi e quali atti urgenti intenda compiere la Regione perché venga definita da parte del Governo la fase operativa del progetto e l'avvio delle procedure di appalto dell'opera che comprende sia la realizzazione del collegamento Sa.Pe.I., sia il richiamato potenziamento della rete di alta tensione;
- quali iniziative si intendano assumere per superare la gravissima emergenza del settore chimico del sito di Porto Torres.
Cagliari, 28 gennaio 2004
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