CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 424/c-4

INTERPELLANZA SANNA Alberto - DEMURU - MARROCCU sui ritardi e le inadempienze gravi dell'Assessorato della difesa dell'ambiente in materia di fermo biologico ed altre misure urgenti relative alla pesca in Sardegna.


I sottoscritti,

premesso che:

- nel corso di questa legislatura la maggioranza di centro-destra non è stata capace di approvare la legge quadro di riordino della pesca in Sardegna;

- provvedimenti urgenti in materia di pesca in mare, quali la delimitazione dei distretti di pesca, la riforma del fermo biologico, la nuova regolamentazione della pesca a strascico e i relativi controlli, il rifinanziamento della L.R. n. 19 del 1998, non sono stati ancora adottati dall'Assessore competente;

- non è stato ancora dato corso al risarcimento dei pescatori per i danni subiti dall'azione dei delfini e dei cormorani;

- anche i mari della Sardegna sono diventati progressivamente meno pescosi e si rende pertanto improrogabile una programmazione seria e rigorosa delle risorse ittiche;

considerato che la Giunta regionale non ha ancora predisposto lo schema di bilancio per il 2004, creando una situazione di grande incertezza sulla disponibilità delle risorse finanziarie per il fermo pesca del 2004 di imminente avvio;

viste le richieste che da diversi anni stanno portando avanti le associazioni di categoria (LEGAPESCA, UNCI PESCA, FEDERCOPESCA e AGCI PESCA) sui problemi in argomento,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore della difesa dell'ambiente per sollecitare un intervento immediato al fine di:

a) decretare il fermo biologico per l'anno in corso a partire dal prossimo 20 febbraio per 45 giorni consecutivi e prevedere le risorse necessarie nel bilancio Regionale 2004;

b) istituire i distretti di pesca nei mari della Sardegna al fine di favorire una programmazione più rigorosa dell'attività di pesca e una maggiore responsabilizzazione degli operatori;

c) assicurare durante il periodo di fermo che la linea battimetrica per la pesca a strascico sia portata da 50 a 100 metri dalla costa e che siano garantiti i controlli necessari perché il fermo sia effettivamente rispettato;

d) rifinanziare la L.R. n. 19 del 1998 a favore della piccola pesca in Sardegna;

e) indennizzare i pescatori danneggiati dall'azione dei delfini e dei cormorani;

f) risanare i compendi ittici con particolare riferimento a quelli di Terralba, Arborea, Santa Giusta e Cabras.

Cagliari, 23 gennaio 2004


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