CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 418/c-4

INTERPELLANZA PINNA - SPISSU - CALLEDDA - MORITTU - PACIFICO sulle condizioni di pericolosità per i cittadini in cui si trova la strada statale 126 e sul mancato avvio delle opere già finanziate per l'adeguamento della stessa strada statale.


I sottoscritti,

premesso che la strada statale 126 rappresenta la principale arteria di collegamento tra i comuni della nuova Provincia Carbonia-Iglesias sulla quale confluisce, oltre al normale traffico civile, il transito di mezzi pesanti indispensabile per assicurare la sopravvivenza del polo industriale di Portovesme;

rilevato che la precondizione per creare qualunque ipotesi di sviluppo socio-economico della nuova Provincia Carbonia-Iglesias è rappresentata dall'adeguamento di tale importante infrastruttura viaria di base;

costatato che allo stato attuale la strada statale 126 rappresenta un continuo pericolo sia per gli automobilisti che la percorrono, sia per gli abitanti che vivono a ridosso della stessa arteria stradale;

considerato che la gravità del problema impone interventi immediati per porre fine alla spirale di incidenti, ormai troppi e talvolta mortali, che si registrano da troppo tempo lungo la statale;

tenuto conto che il Cipe, a seguito dell'intesa Stato-Regione del 21 aprile 1999, ha messo a disposizione dell'Amministrazione regionale significative risorse finanziarie per l'adeguamento e l'ammodernamento della rete viaria della Sardegna;

evidenziato che tra gli interventi prioritari previsti nell'Accordo di Programma Quadro per il settore della viabilità è stato disposto dallo Stato uno stanziamento specifico di 30 milioni di euro per l'adeguamento del  tratto della strada statale 126 che congiunge le due città capoluogo di provincia, Carbonia e Iglesias;

ricordato che la Conferenza dei Sindaci dei Comuni che si affacciano lungo la statale 126 (Sant'Antioco - San Giovanni Suergiu - Carbonia - Gonnesa - Iglesias - Fluminimaggiore) ha deliberato di utilizzare prioritariamente le risorse disponibili per eliminare o rendere più sicuri i numerosi incroci a raso ancora esistenti nella stessa strada statale;

preso atto che a distanza di quasi cinque anni dalla firma della richiamata Intesa Stato-Regione nessun intervento è stato messo in atto e nessuna somma risulta essere stata ancora impegnata, neppure per la progettazione delle opere;

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei lavori pubblici per sapere:

1) quali iniziative intendano assumere al fine di dare immediato avvio agli interventi già finanziati dallo Stato per l'adeguamento della strada statale 126, con particolare riferimento alle opere prioritarie indicate dalla richiamata conferenza dei sindaci;

2) se non ritengano di utilizzare le procedure di accelerazione delle opere pubbliche, più volte richiamate e proclamate, in considerazione dello stato di pericolo per i cittadini rappresentato da diversi tratti della strada statale 126 ed in particolare dai numerosi incroci a raso ancora presenti;

3) quali azioni intendano intraprendere, direttamente e nei confronti dello Stato, per reperire adeguati finanziamenti per la realizzazione delle opere indispensabili a garantire il definitivo adeguamento dell'intera strada statale 126 quale infrastruttura di base per sostenere lo sviluppo economico e sociale della nuova Provincia Carbonia-Iglesias.

Cagliari, 15 gennaio 2004


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