CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 416/A
INTERPELLANZA MANCA - SANNA Giacomo - SCARPA sul funzionamento del centro di referenza nazionale per la zootecnia biologica.
I sottoscritti,
premesso che:
- la Sardegna è una delle Regioni che vanta il maggior numero di aziende agro - zootecniche operanti con metodo biologico;
- le peculiari caratteristiche e l'estensione territoriale dell'isola, unitamente alla scarsa presenza di insediamenti industriali, alla radicata presenza di allevamenti condotti tradizionalmente con metodi estensivi e la bassa densità abitativa, candidano l'isola come la Regione con le più alte potenzialità di sviluppo nel settore della zootecnia biologica;
- con decreto ministeriale 8 maggio 2002, il Ministero della salute ha riconosciuto l'Istituto Zooprofilatico Sperimentale della Sardegna, quale centro di referenza nazionale per la zootecnia biologica;
- il centro rappresenta uno strumento operativo di riferimento nazionale e svolge il suo ruolo indirizzandosi principalmente al Ministero della salute, al Ministero delle politiche agricole, agli altri Istituti Zooprofilatici, alle strutture del Servizio sanitario nazionale, a tutti i soggetti interessati alle produzioni biologiche, ai consumatori, alle autorità sanitarie locali, agli enti pubblici, ciascuno per gli aspetti ad esso più strettamente collegabili;
- la strategia del centro si fonda sul raggiungimento in tempi brevi di una forte autorevolezza utilizzando le professionalità disponibili, la grande tradizione e cultura dell'IZS sia a livello nazionale che internazionale, garantendo servizi di laboratorio in regime di accreditamento, di consulenza, di alta formazione; promuovendo e producendo ricerca a livello europeo con partner anche stranieri, finalizzata al miglioramento delle produzioni e delle filiere, della redditività dell'impresa zootecnica biologica, del benessere animale, dell'informazione rivolta al consumatore; basando le proprie attività su una forte organizzazione; attuando un forte coinvolgimento e favorendo la partecipazione degli operatori del settore, delle istituzioni, delle Università, degli enti di ricerca e sviluppo;
- realizzando una banca dati nazionale delle produzioni animali biologiche relativamente al fabbisogno finanziario l'IZS ha inoltrato al Ministero della salute la richiesta per un contributo straordinario di euro 1.982.000 per il primo anno, da consolidarsi con un ulteriore contributo di euro 1.282.000 per i successivi due anni, mentre non è stato richiesto alcun contributo alla Regione,
chiedono di interpellare l'Assessore regionale della sanità per sapere:
- se sia a conoscenza che all'IZS, centro di referenza per la zootecnia biologica, non è stata assegnata alcuna risorsa finanziaria per consentire il corretto svolgimento degli importanti compiti assegnatigli;
- se non giudichi opportuno intraprendere le più opportune iniziative perché i responsabili dell'IZS riservino concreta attenzione per il centro di referenza, che può rappresentare un importante punto di riferimento per l'intero settore zootecnico e per l'attività di ricerca in Sardegna, qualificando e valorizzando le risorse culturali dell'intero comparto agro - zootecnico;
- se non ritenga necessario prevedere un intervento finanziario straordinario che consenta l'avvio della nuova struttura e la predisposizione di progetti specifici da prestare per il finanziamento presso l'Unione Europea;
- se non giudichi necessario favorire l'inserimento del centro di referenza per la zootecnia biologica nei comitati, nei gruppi di studio e fra i consulenti degli Assessorati regionali alla sanità, all'agricoltura e all'ambiente.
Cagliari, 12 gennaio 2004
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