CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 410/A
INTERPELLANZA FADDA - BIANCU - DORE - GIAGU - GRANELLA - SANNA Gian Valerio - SECCI - SELIS sui ritardi di presentazione della manovra finanziaria per il 2004 da parte della Giunta regionale.
I sottoscritti,
premesso che le norme di legge in materia di bilancio e contabilità della Regione prevedono che:
- "il documento di programmazione economica e finanziaria è trasmesso al Consiglio regionale entro il 15 maggio dell'anno precedente all'esercizio finanziario, che lo approva entro il 30 giugno successivo".
- "il disegno di legge finanziaria, il disegno di legge del bilancio annuale e pluriennale, nonché le note di programma e i disegni di legge collegati alla manovra economica finanziaria sono trasmessi al Consiglio regionale per l'approvazione entro il 30 settembre dell'anno precedente all'esercizio finanziario cui gli stessi si riferiscono";
premesso che alla data odierna il DPEF, pervenuto al Consiglio regionale nell'ottobre u.s. con cinque mesi di ritardo, non è stato ancora approvato e i disegni di legge concernenti la manovra finanziaria per l'anno 2004 non sono stati ancora trasmessi ;
considerato che il sistema economico regionale vive un periodo di grave difficoltà congiunturale e le stime di accreditati centri di ricerca rilevano prospettive ancora più serie che non possono essere distorte e negate dalla constatazione di una progressiva erosione del tasso di disoccupazione , pur in presenza di tassi di crescita della ricchezza decisamente modesti e lontani dalla media nazionale, che è da ascrivere unicamente agli effetti positivi degli interventi legislativi di riforma del mercato del lavoro messi in essere dai governi nazionali e regionali di centro sinistra;
constatata la reiterata trasgressione da parte della Giunta regionale delle norme legislative vigenti in quanto la manovra finanziaria è sempre stata presentata inspiegabilmente con gravissimo ritardo;
considerato che tale ritardo aggrava una situazione di crisi, imputabile principalmente all'incapacità dei governi regionali di centrodestra nella gestione delle risorse come inequivocabilmente evidenzia lo stato della spesa, aggiornato all'ottobre u.s., che segna una situazione inaccettabile: dello stanziamento totale infatti solo il 20 per cento è stato speso, mentre l'impegno è un deludente 30 per cento;
considerato che tra queste negatività emerge, a testimonianza di una mortificante inefficienza della Giunta regionale, l'immobilismo dell'Assessorato del bilancio e programmazione che registra a fronte di uno stanziamento totale di 4 miliardi e 200 milioni di euro un impegno di soli 131 milioni di euro (circa il 3%! ) e un pagato di 128 milioni di euro ( 3% ! );
considerato inoltre che la condizione di tale Assessorato, primo per importanza e ultimo per efficienza, è resa ancor più paradossale in quanto lo stesso è retto, da quasi tre mesi, ad interim dal Presidente della Regione;
accertato che allo stato attuale i Comuni non riescono ad ottenere i finanziamenti sulle leggi ordinarie perché oltre al ritardo patologico nelle erogazioni si somma una indisponibilità di cassa che non ha riscontro in passato e che rende ancor più drammatica la situazione degli enti locali;
tutto ciò premesso chiedono di interpellare il Presidente della Giunta regionale per conoscere:
- quali sono le ragioni del ritardo della presentazione della manovra finanziaria;
- quali provvedimenti urgenti si intende adottare perché i Comuni della Sardegna non patiscano le conseguenze della drammatica situazione della cassa e possano quindi ricevere i finanziamenti spettanti sulle leggi ordinarie con puntualità e tempestività.
Cagliari, 20 novembre 2003
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