CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 400/A
INTERPELLANZA MARROCU - ORRÙ - ORTU sulla crisi della Società Poliplastica del Vomano di Villacidro.
I sottoscritti,
premesso che nel 1996 ha avuto inizio l'attività della Poliplastica del Vomano Spa, che per lo sviluppo della propria attività prevedeva di poter accedere alle misure di sostegno a favore delle industrie previste dalle vigenti leggi nazionali e regionali, e che, a seguito della chiusura dello stabilimento fibre acriliche della Enichem, avrebbe garantito la continuità lavorativa dei dipendenti rimasti senza lavoro che non avevano trovato collocazione in altri siti;
considerato che nel corso del 1999 la Società ha presentato alla Regione Sarda un progetto di investimento per la realizzazione della terza ed ultima tappa nel programma dei Patti Territoriali, che aveva avuto esito positivo e a cui era stato destinato un finanziamento di 6.565.800.000 di vecchie lire, mai erogate;
sottolineato che dopo circa quattro anni di attività la Poliplastica ha iniziato ad avere una forte crisi di liquidità che ha portato prima alla ritardata erogazione dei salari, poi alla rateizzazione delle spettanze, e infine al blocco dei salari da circa tre mesi;
evidenziato che i motivi della crisi venivano attribuiti dai vertici aziendali alla mancata erogazione dei contributi previsti dalle leggi nazionali e regionali sulle quali l'azienda aveva fatto forte affidamento;
rimarcato che, nonostante la buona volontà e i sacrifici dei lavoratori, disposti pur di garantire la prosecuzione dell'attività e mantenere il posto di lavoro anche ad avere tutte le spettanze ad acconti mensili, sembrerebbe che l'azienda non solo non abbia mantenuto gli impegni assunti nei loro confronti, ma non abbia addirittura versato le quote di pensione integrativa trattenute dalle buste paga;
rilevato con preoccupazione che questo ennesimo episodio di crisi di un'azienda che opera nell'area industriale del Villacidrese contribuisce a rendere ancora più drammatica una situazione economica e sociale di un territorio finora già duramente provato,
chiedono di interpellare l'Assessore regionale dell'industria per sapere:
1) se non ritenga di dover porre immediatamente in essere tutti gli atti necessari per convocare le parti in un incontro congiunto al fine di ricercare una soluzione che consenta di ottimizzare la gestione aziendale e garantire prospettive di sviluppo e di occupazione per gli attuali dipendenti;
2) quali atti intenda porre in essere per sbloccare le pratiche di richiesta dei contributi in conto investimenti e in conto occupazione previsti dalle leggi nazionali e regionali, giacenti da tempo presso gli uffici della Regione sarda, per dare certezze alle aziende che operano in un territorio dove si riflettono in maniera particolarmente grave e acuta le conseguenze dalla più generale crisi industriale che investe la nostra Isola.
Cagliari, 8 ottobre 2003
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