CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 398/A

INTERPELLANZA SANNA Alberto - SANNA Emanuele - DEMURU - LAI - SPISSU - CALLEDDA - CUGINI - FALCONI - MARROCU - MORITTU - ORRÙ - PACIFICO - PINNA - PIRISI - PUSCEDDU - SANNA Salvatore sul diffondersi dell'epidemia di "lingua blu" in Sardegna anche nel corso del periodo estate-autunno 2003.


 I sottoscritti,

premesso che

- l'epidemia della "blue tongue" sta colpendo anche in questo fine estate-autunno 2003 gli allevamenti ovini e caprini della Sardegna, con particolare recrudescenza nella parte sud-occidentale con tendenza ad interessare tutto il versante occidentale dell'Isola;

- sono stati già accertati ad oggi dalle autorità veterinarie oltre 500 focolai, con più di 300 capi tra morti e abbattuti;

- l'Assessore regionale della Sanità in data 16.09.2003 ha disposto il blocco della movimentazione del bestiame ovino, caprino, bovino e bufalino delle ASL di  Sanluri, Carbonia, Cagliari, Oristano e che probabilmente le misure in questione verranno estese nelle prossime settimane a tutta la Sardegna;

- il virus che sta colpendo le greggi in questo periodo appartiene al sierotipo 4, diverso rispetto al sierotipo 2 che aveva colpito le greggi nelle precedenti annate;

ricordato che questa pericolosa malattia è ritornata negli allevamenti della nostra Isola, nonostante la costosa e discussa campagna vaccinale attuata recentemente con un solo ceppo virale su tutto il patrimonio ovino e bovino isolano;

ricordato, inoltre, che la nuova epidemia oltre ad aprire seri interrogativi sull'efficacia delle strategie di prevenzione e profilassi attiva finora attuate dalla Regione, smentisce clamorosamente le incaute dichiarazioni rilasciate nei mesi scorsi dall'Assessore regionale della sanità con le quali si annunciava la eradicazione della blue tongue dal territorio sardo;

considerati i danni ingentissimi che la "lingua blu" sta causando alla zootecnia sarda, già colpita da perdurante siccità e da una crisi strutturale profonda,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e gli Assessori della sanità e dell'agricoltura per conoscere quali provvedimenti intendano mettere in atto per:

1) combattere l'insetto-vettore attraverso l'attuazione del Piano per la prevenzione e la eradicazione della Blue Tongue previsto dalla legge regionale n. 22 del 2000, curando in particolare il coinvolgimento degli allevatori per l'attuazione di una serie di misure volte a prevenire la malattia con la riduzione drastica della presenza del  "culicoides imicola";

2) realizzare le stalle di sosta (di quarantena) nei porti sardi per effettuare i controlli sanitari di legge sugli animali che fanno ingresso nel territorio regionale;

3) far sì che l'Osservatorio Epidemiologico Regionale svolga la funzione di monitoraggio costante sullo stato dell'epizoozia come da suo compito d'istituto;

4) conseguire l'obiettivo del potenziamento dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna anche al fine dell'attribuzione da parte del Ministero della Salute delle funzioni necessarie per lo svolgimento delle attività volte a combattere le epizoozie presenti in Sardegna;

5) costituire un Comitato di Coordinamento tecnico-scientifico che rappresenti in un unico organismo le strutture nazionali e regionali competenti in materia di sanità pubblica veterinaria e al quale venga affidato il compito di una verifica rigorosa sulla efficacia e sulle conseguenze della immunizzazione attiva degli animali;

6) creare la necessaria consapevolezza fra gli allevatori prima dell'avvio della prossima campagna di vaccinazione, anche al fine di ridurre al minimo gli effetti collaterali sugli animali;

7) indennizzare gli allevatori sardi per i danni prodotti dagli effetti collaterali delle vaccinazioni;

8) indennizzare gli allevatori ovini, caprini, bovini e bufalini per i capi morti e le perdite di reddito dei capi morti, dei capi abbattuti e del blocco della movimentazione degli animali vivi;

9) indennizzare le aziende bovine da latte che sono state escluse ingiustamente dai benefici del blocco della movimentazione degli animali vivi per il periodo 6 settembre 2000-31 dicembre 2001;

10) prevedere una norma di legge che indennizzi gli allevatori bovini chiamati a mettere a disposizione i "capi sentinella" indispensabili per il monitoraggio della malattia e per l'adozione delle misure sanitarie necessarie per la profilassi completa;

11) chiedere al Governo e alla Unione Europea la massima collaborazione scientifica e finanziaria per debellare l'epidemia di lingua blu in Sardegna.

Cagliari, 3 ottobre 2003


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