CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 397/A
INTERPELLANZA MARROCU - FALCONI - SANNA Emanuele - SANNA Salvatore - PACIFICO - PUSCEDDU sul trasferimento degli Uffici di Cagliari dell'Agenzia delle entrate da via Vesalio ad una zona situata al di fuori del centro urbano.
I sottoscritti, premesso che :
- l'Agenzia delle entrate aveva concentrato tutti i servizi di Cagliari 1 e 2 dagli uffici sparsi nel territorio in un unico contesto, la "cittadella finanziaria" di via Vesalio, un'area facilmente raggiungibile da tutte le zone dell'hinterland servita dai mezzi dell'azienda concessionaria dei trasporti pubblici;
- due anni orsono il Dirigente dell'Agenzia delle entrate aveva annunciato l'intendimento di trasferire gli uffici ubicati nella via Vesalio ad un edificio di proprietà dell'Agenzia del demanio, nella zona di San Lorenzo, situata al di fuori del centro urbano, isolata, priva di servizi pubblici di collegamento, con seri problemi di salubrità ed igiene perché contigua all'inceneritore;
- il progetto, motivato dalle economie che si sarebbero realizzate, venne ritirato per l'opposizione delle organizzazioni sindacali, del Garante del contribuente e delle associazioni dei consumatori;
- l'8 agosto 2003 il Direttore dell'Agenzia delle entrate, in un incontro con le organizzazioni sindacali ha presentato un progetto di massima per il trasferimento di parte degli uffici oggi ubicati nella via Vesalio all'area extra urbana di San Lorenzo con la previsione di aprire la sezione staccata di Cagliari 1 nel centro della città in uno stabile di 650 mq. e la sezione staccata di Cagliari 2 nella città di Quartu S. Elena in un edificio che sarà reperito da quel Comune;
- il progetto, peraltro assai indefinito, ha registrato finora la netta contrarietà di tutte le organizzazioni sindacali per i disagi che incontrerebbe il personale e l'utenza;
sottolineate le perplessità tra i cittadini in merito a tale progetto, disorientati per le azioni contraddittorie dell'Agenzia che, dopo aver realizzato la concentrazione degli uffici, ne favorisce ora lo smembramento, senza poter accampare le supposte economie largamente annullate dalle spese per reperire i nuovi uffici e senza tener conto, nel calcolo costi-benefici, dei costi economici derivanti ai cittadini da una scelta urbanisticamente così infelice e di immagine per un'Amministrazione che dovrebbe avere particolare attenzione e cura per le relazioni col pubblico,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione per sapere:
1) se la Regione sia stata informata dei progetti dell'Amministrazione finanziaria;
2) quali passi intenda compiere a tutela dell'interesse della Regione alla presenza nel suo territorio di un'Amministrazione dello Stato non prevaricatrice, sensibile alle aspettative dei cittadini, in grado di offrire servizi efficienti.
Cagliari, 2 ottobre 2003
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