CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 391/c-5
INTERPELLANZA VASSALLO sull'inammissibile interferenza del Ministero dell'ambiente sulle competenze della Regione sarda in relazione al tentativo di eliminare i vincoli comunitari sul sito di Is Arenas.
Il sottoscritto,
appreso per il tramite della stampa che il Ministero dell'Ambiente avrebbe richiesto alla Commissione Europea la cancellazione del compendio di Is Arenas in comune di Narbolia dall'elenco dei siti di interesse ambientale di livello comunitario (S.I.C.);
considerato che detta iniziativa appare del tutto errata sul piano del metodo e sul piano del contenuto;
ritenuto particolarmente preoccupante che iniziative di tale portata vengano attivate in una fase particolarmente delicata per le istituzioni autonomistiche, ormai paralizzate dal perdurare della crisi politica del governo regionale di centro-destra, e dalla conseguente limitata operatività degli organi consiliari;
considerato che dal luglio 2002 giace all'ordine del giorno della Giunta regionale una proposta di deliberazione, mai licenziata, relativa alla riperimetrazione dei siti di interesse comunitario, ciò che sembrerebbe dimostrare che lo stesso governo regionale non ha preso in esame ipotesi di modifica della perimetrazione o dell'elencazione delle aree interessate;
ritenuta del tutto inaccettabile la prevaricazione posta in essere da un Ministro della Repubblica in palese dispregio delle prerogative statutarie della Regione Autonoma della Sardegna e delle stesse competenze riconosciute a tutte le regioni con la recente modifica del Titolo V della Costituzione;
considerato altresì che l'essere ricompreso nel novero dei siti di interesse europeo deriva dall'indiscutibile valenza ambientale del compendio di Is Arenas, e che è impensabile che attraverso procedure meramente burocratiche, in dispregio delle volontà politiche delle popolazioni e degli indirizzi della pianificazione regionale per la salvaguardia ambientale, si possa distruggere un bene considerato patrimonio dell'intera comunità internazionale;
accertato che, se la nefasta richiesta ministeriale dovesse passare sotto silenzio e dovesse concretizzarsi nell'esclusione di Is Arenas dall'elenco dei S.I.C., si riaprirebbero le porte per progetti, peraltro già ripetutamente annunciati nel passato, tesi alla massiccia cementificazione di quel pregevole compendio naturalistico;
ritenendo che, prescindendo dall'evolversi della crisi politica, sia responsabilità della Giunta regionale in carica assumere immediatamente, in queste stesse ore, ogni opportuna iniziativa;
chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore della difesa dell'ambiente e li sollecita a voler scongiurare questo ennesimo disastro ambientale ai danni del patrimonio naturale dell'Isola, attivando ogni necessaria iniziativa e rappresentando immediatamente la formale opposizione della Regione sarda agli atti posti in essere dal Ministero dell'ambiente.
Cagliari, 4 settembre 2003
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