CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 390/A

INTERPELLANZA PINNA - SPISSU - CUGINI - LAI - SELIS sulla drammatica situazione degli insegnanti "precari storici" che protestano per salvare la scuola pubblica e il proprio lavoro.


I sottoscritti,

premesso che, a seguito della drastica riduzione delle cattedre programmata dalla direzione generale dell'Ufficio scolastico della Sardegna per il prossimo anno scolastico, migliaia di insegnanti precari storici della Sardegna rischiano di restare esclusi dagli incarichi annuali di insegnamento;

considerato che la richiamata riduzione delle cattedre, oltre alla perdita delle opportunitą di lavoro per gli insegnanti precari, determina un preoccupante scadimento della scuola con gravi minacce per i diritti essenziali dell'istruzione pubblica in Sardegna, gią pesantemente colpita dal pił alto tasso di dispersione scolastica tra le regioni italiane;

costatato che il progressivo taglio alla spesa nel settore dell'istruzione operato dal Governo, sta generando enormi disagi agli insegnanti, agli alunni e alle loro famiglie in conseguenza dell'aumento del numero di studenti per classe, dell'accorpamento e della chiusura di scuole con effetti devastanti per i piccoli centri dell'Isola;

rilevato che la drammatica situazione degli insegnanti precari e la tensione generalizzata del mondo scolastico sono aggravate in Sardegna dall'incapacitą della Giunta regionale di affermare di fronte al Governo nazionale la peculiaritą della situazione sarda e dalla mancanza di una politica organica in grado di collegare il mondo dell'istruzione scolastica a quello della formazione professionale;

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione per sapere:

1) quali iniziative intendano assumere per affrontare e sostenere le rivendicazioni degli insegnanti precari al fine di assicurare la loro stabilizzazione occupazionale nell'ambito della riqualificazione del sistema scolastico e formativo della nostra Regione;

2) quali azioni intendano adottare per utilizzare, a partire dall'anno scolastico 2003/2004, le graduatorie permanenti esistenti con l'assunzione degli insegnanti precari negli enti privati ai quali stata demandata la formazione professionale e l'obbligo formativo;

3) se non ritengano di dover procedere con la massima tempestivitą all'apertura di una vertenza con il Governo nazionale al fine di assicurare il diritto allo studio dei giovani sardi attraverso l'adozione di un piano generale per la riqualificazione del sistema regionale della pubblica istruzione e con lo stanziamento delle risorse finanziarie necessarie per far fronte alle esigenze peculiari della Sardegna.

Cagliari, 27 agosto 2003


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