CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 388/c-7

INTERPELLANZA PACIFICO - DEMURU - LAI sulla grave situazione denunciata dalle organizzazioni sindacali mediche riguardo alla gestione della ASL n. 8 di Cagliari.


I sottoscritti,

preso atto della grave situazione denunciata dalle organizzazioni sindacali mediche ed ampiamente riportata dagli organi di stampa;

verificato lo stato di grave sofferenza più volte denunciato in diverse strutture ospedaliere della ASL n. 8;

vista la situazione di carenza sia di organici medici che del comparto sanitario;

considerato che in un periodo di particolare carico lavorativo, congiuntamente ai periodi di ferie del personale, tali carenze si manifestano in maniera più grave con possibili ricadute negative non solo sul personale sanitario ma anche sugli utenti;

constatato l'insoddisfacente livello di relazioni sindacali con la direzione aziendale più volte segnalato dalle organizzazioni del settore;

tutto ciò premesso e considerato i sottoscritti consiglieri regionali chiedono di interpellare l'Assessore regionale della sanità per sapere se corrisponde al vero che:

- la direzione aziendale risulta assolutamente carente nella applicazione del contratto di lavoro, così come denunciato dalle organizzazioni sindacali mediche, e nella corresponsione delle spettanze economiche (fondo di posizione, fondo comune per l'attività di libera professione intra moenia, stipendio di risultato) ;

- i dirigenti medici continuano a percepire le retribuzioni minime stabilite da un contratto vigente da anni e che, al contrario, così non accade per il personale dirigente amministrativo;

- gli incarichi dirigenziali previsti contrattualmente sono stati attribuiti solo in minima parte e con criteri, in alcuni casi, di dubbia obbiettività;

- il personale medico e paramedico che va in pensione o in aspettativa per vari motivi non viene sostituito, con la conseguenza di cronicizzare carichi di lavoro eccessivi su chi rimane e con le conseguenze comprensibili per gli operatori e per gli utenti; 

- vengono trasferiti o assunti, al contrario, dipendenti amministrativi il cui numero non corrisponde alla pianta organica  adottata dalla azienda;

- gli ospedali e le strutture territoriali versano in una condizione di tale degrado ambientale da rendere assolutamente indecoroso l'esercizio delle attività assistenziali ai vari livelli, in particolare per lo stato di climatizzazione delle sale operatorie e degli ambulatori;

- le strutture territoriali dei punti di guardia medica sono nello stato di degrado e di abbandono segnalato non solo dagli organi di stampa ma anche dalle organizzazioni sindacali di categoria.

In conclusione i sottoscritti consiglieri regionali chiedono all'Assessore della sanità se non ritenga opportuno adottare tutte le misure necessarie a impedire il perpetuarsi dei disagi segnalati e delle inadempienze della attuale direzione generale.

Cagliari, 22 luglio 2003


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