CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 370/A

INTERPELLANZA COGODI - ORTU - VASSALLO sulla indecorosa gazzarra inscenata nell'Aula consiliare del Comune di Cagliari da un gruppo di fascisti organizzato con la sigla "Azione Giovani".


I sottoscritti,

premesso che:

- in data martedì 13 maggio un gruppo di fascisti organizzati dietro la sigla "Azione-Giovani" ha proceduto ad una indecorosa azione di provocazione politica nei confronti di un componente del Consiglio comunale di Cagliari, Radhouan Ben Amara;

- il gruppo dei violenti epigoni della infausta repubblichina di Salò ha potuto occupare tranquillamente gli spalti dell'Aula consiliare di Cagliari nonostante fossero muniti di cartelli e striscioni apertamente insultanti un componente della assemblea civica;

- la gazzarra è stata inscenata nell'Aula consiliare, da dove è stata apertamente sostenuta da un consigliere comunale eletto nelle liste di AN, così colpendo la dignità stessa dell'Assemblea civica della città capoluogo della Regione;

- gli insulti e la violenza politica e morale esercitata nei confronti del consigliere comunale Ben Amara, offende i valori di civile convivenza politica, fondata sui principi costituzionali della Repubblica democratica, nata dalla resistenza e dalla lotta di liberazione contro il nazi-fascismo;

- la premeditata aggressione politica e morale al consigliere Ben Amara, come ampiamente dimostrato dalle ignobili diciture esposte in cartelli, striscioni e scritte murali, si connota anche di espressioni a sfondo razzistico, data l'origine dal continente africano del consigliere comunale di Cagliari Radhouan Ben Amara;

- gli insulti al consigliere di Rifondazione sono stati motivati, come ampiamente riportato dagli organi di informazione, dalla legittima partecipazione del medesimo ad una pacifica manifestazione pubblica di dissenso rispetto alla esaltazione della triste avventura di Salò, prevista in Cagliari, con la partecipazione del repubblichino fascista Pino Rauti;

- diverse manifestazioni di esaltazione fascista, in spregio dei valori costituzionali della Repubblica e dei valori autonomistici della Regione possono essere tenute anche in forza di finanziamenti elargiti dalla Regione e da altri enti pubblici ad associazioni smaccatamente connotate o collaterali alle formazioni di estrema destra fascista,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione per conoscere:

1) quali iniziative intenda assumere direttamente ed anche decisamente interessando le autorità competenti perché sia impedita ogni forma di attentato al libero esercizio dei diritti democratici e di piena esplicazione delle attività istituzionali in Sardegna;

2) quale verifica intenda operare e quali conseguenti provvedimenti intenda adottare perché i finanziamenti pubblici, a partire dai contributi regionali per le manifestazioni culturali, non possano essere in alcun modo utilizzati per sostenere forme eversive e di carattere violento, quali quelle denunciate, e manifestazioni di tanta evidente quanto penosa marca fascista.

Cagliari, 19 maggio 2003


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