CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 368/A

INTERPELLANZA SANNA Giacomo - MANCA sul piano del Ministero dell'economia per la dismissione di oltre 500 strutture non utilizzate dall'esercito italiano.


I sottoscritti,

premesso che:

- il Ministero dell'economia del Governo italiano ha predisposto il piano per la dismissione di oltre 500 caserme inutilizzate che prevede, fra l'altro, la cessione gratuita alla Regione Friuli Venezia Giulia di 55 installazioni ex militari, quale forma di compensazione per la fortissima incidenza delle aree soggette a servitù militari nel territorio della Regione;

- le sopra richiamate installazioni sono rappresentate da terreni, tracciati ferroviari, piste per i veicoli militari, ma soprattutto forti, fortezze e caserme, fra le quali l'ex fortezza di Palmanova, una vera e propria città, capace di ospitare circa 20 mila persone e che rappresenta uno degli esempi meglio conservati dell'architettura militare del rinascimento, insieme ad altri siti storici quali l'ex albergo Trieste di Tarvisio;

- da notizie di stampa sembra che il Ministero dell'Economia abbia dichiarato che tale cessione alla Regione Friuli Venezia Giulia sia stata agevolata dallo Statuto di autonomia speciale di cui gode la Regione, ma che la vendita delle caserme inutilizzate da Esercito, Aeronautica e Marina proseguirà ovunque per quelle installazioni ex militari presenti nel resto delle Regioni Italiane;

- la Regione Sardegna gode anch'essa di uno speciale statuto di autonomia e per quanto attiene le porzioni di territorio asservite al demanio militare, vanta tristi primati in materia di spazio aereo e il demanio militare permanente impegnato ammonta a 24.000 ettari, a fronte dei complessivi 16.000 ettari impegnati nella penisola italiana, mentre gli ettari di terra gravati da servitù sono pari a 12.000 e che a tali cifre si debbano aggiungere i 2.800.000 ettari di "zone di sgombero a mare", in pratica l'intera superficie dell'isola;

- oltre al dato quantitativo, di per sé eloquente per certificare i numeri dell'occupazione militare in Sardegna, va considerato l'aspetto qualitativo di tali gravami, rappresentati da poligoni e zone interdette alla navigazione marittima, impegnati permanentemente in esercitazioni a fuoco,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione per conoscere:

- quali siano le installazioni ex militari presenti nel territorio Sardo inserite nel piano del Ministero dell'Economia per la dismissione delle oltre 500 strutture non utilizzate da Esercito, Marina ed Aeronautica e destinate alla vendita;

- se, qualora nel suddetto elenco fossero presenti installazioni ex militari dislocate in Sardegna, non ritenga opportuno promuovere le più opportune iniziative politiche per vedere riconosciute alla nostra Regione autonoma le medesime agevolazioni concesse alla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia;

- quali iniziative urgenti intenda adottare per favorire i piani di dismissione delle installazioni militari in Sardegna ed al tempo stesso garantire che questo patrimonio, sottratto per anni alla sovranità del Popolo Sardo, torni nella disponibilità dei Sardi, senza ulteriori oneri.

Cagliari, 15 maggio 2003


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