CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 362/A

INTERPELLANZA COGODI - ORTU - VASSALLO, sulla esplosione del missile lanciato dalla base militare di Perdasdefogu in territorio del Comune di Ballao.


I sottoscritti, appreso che:

1) nella giornata di mercoledì 16 aprile nel territorio del Comune di Ballao sono ricaduti pezzi di un missile Aster 30 lanciato dalle basi di Perdasdefogu ed esploso in aria;

2) la zona del Gerrei-Sarrabus nella quale è esploso il missile è situata all'esterno del poligono di sperimentazione;

3) risulta quanto mai irragionevole il tentativo di giustificazione addotto dalle Autorità militari secondo cui una parte del missile sarebbe finita fuori dal perimetro di sgombero perché "sospinta dal forte vento in quota";

4) nessuna ritenuta "problematica tecnica" può giustificare il rischio concreto e gravissimo che pesa sulla sicurezza delle popolazioni insediate nel loro territorio a causa di esercitazioni militari già di per sé grandemente limitative e distruttive dei beni territoriali di appartenenza delle Comunità locali;

5) risulta quanto mai incredibile e persino offensiva dell'intelligenza altrui la riaffermata "politica di trasparenza" delle esercitazioni militari nel poligono missilistico di Perdasdefogu, laddove tutto è sconosciuto e sottratto alla valutazione delle popolazioni e delle autorità civili locali, a partire dalle garanzie relative alla propria incolumità personale ed al diritto alla propria salute;

6) il Consiglio regionale ha già approvato, anche di recente, diverse risoluzioni di impegno politico per la Giunta regionale e per il Governo nazionale perché la Sardegna cessi di essere territorio militarmente impegnato e pesantemente condizionato nelle sue prospettive di progresso civile e di totale affermazione di una propria volontà di pace,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione per conoscere:

a) quali iniziative urgenti voglia adottare il Governo della Regione per garantire l'assoluta sicurezza delle popolazioni della Sardegna;

b) quali atti concreti siano stati compiuti per attuare le risoluzioni in merito già approvate dal Consiglio regionale.

Si chiede risposta con carattere di urgenza e si rappresenta sin d'ora la opportunità di una convocazione straordinaria del Consiglio regionale perché si riproponga intieramente e si definisca concretamente la questione vitale per i sardi dei vincoli, limitazioni, rischi e danni derivanti dalla crescente e sempre più invasiva attività militare, in funzione bellica, che si svolge in Sardegna.

Cagliari, 18 aprile 2003


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