CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 358/A

INTERPELLANZA COGODI - ORTU - VASSALLO, sulla volontà di pace del popolo sardo e sulle cerimonie americane della Giunta regionale.


I sottoscritti,

premesso quanto segue:

- mentre in Consiglio regionale la Giunta e la maggioranza sono particolarmente applicate a ritardare l'esame della finanziaria e, soprattutto, a scardinare il Piano straordinario per il lavoro e le normative urbanistiche di tutela del territorio isolano;

- mentre il Presidente Pili richiede la sospensione dei lavori del Consiglio per "sopraggiunti e rilevantissimi impegni istituzionali";

- senza che il Consiglio regionale riceva alcuna informazione in merito, Presidente e Giunta, con atteggiamento frivolo e gregario, mettono a disposizione le sedi delle Istituzioni Autonomistiche per svolgere una pacchiana cerimonia in omaggio all'ambasciatore americano a Roma, di passaggio in Sardegna "per una breve vacanza". Argomenti di rito: la ritenuta "ospitalità" della Sardegna per le basi militari nucleari americane, le ricchezze naturali ed ambientali dell'Isola (Costa Smeralda e non solo) recentemente fatte transitare sotto il controllo di un altro illustre magnate americano (Tom Barrack, "amico personale" di Bush senior). Eppoi ancora: "Coppa America" con imminente vertice col ministro Lunardi, lo stesso ministro che diserta sistematicamente i convegni dei Sindaci sardi sulla carenza di infrastrutture e sulla infinita tragedia della statale 131 Carlo Felice;

- e tuttociò mentre la società sarda, quella viva e vera, manifesta in ogni dove per la pace, contro la guerra in Iraq, contro lo sterminio di innocenti, contro la progressiva e distruttiva occupazione militare della nostra Isola,

chiedono pertanto di interpellare il Presidente della Regione perché risponda alla seguente domanda: "ma chi crede di essere e di rappresentare, posto che la sua iniziativa contrasta totalmente con i buoni sentimenti di pace, di autonomia e di libertà del popolo sardo?".

Cagliari, 9 aprile 2003


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